San Bendetto dei Marsi – Nell’ambito della manifestazione “Io sono ancora qua. Per la Vita contro il cancro” che si svolge oggi e domani per la lotta contro il cancro l’Avis di San Benedetto dei Marsi rivolge un invito alle persone per andare a donare il sangue.
Il concetto di prevenzione appare strettamente correlato a quello di “Promozione della Salute” definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come : ” il dare alle persone i mezzi per diventare più padroni della propria salute e per migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, la persona o il gruppo deve essere in grado di definire e concretizzare le aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni e di modificare l’ambiente, così da adattarvisi. La salute, quindi, è considerata come una risorsa della vita quotidiana e non come lo scopo dell’esistenza. La salute è un concetto positivo che mette l’accento sulle risorse sociali e personali, cosi come sulle capacità fisiche. La promozione della salute non si risolve solo nel settore della sanità; essa va oltre gli stili di vita sani per includere la nozione di benessere ” .
Promozione della salute e prevenzione dei tumori
Secondo un’indagine Istat del 2014 il tasso di mortalità per cause tumorali, non registra affatto buone notizie per la provincia dell’Aquila che ha un tasso di 10.3 morti tra i 20 e i 64 anni ogni 10mila abitanti, sopra la media nazionale che si attesta a 9, e delle altre province abruzzesi: Teramo, Pescara e Chieti hanno fatto registrare un tasso di 8.5.
All’interno della provincia dell’Aquila vi è la nostra San Benedetto dei Marsi con la sua sensibilità verso questo tema che ha toccato in passato e sta toccando tutt’ora praticamente ogni famiglia della comunità direttamente o indirettamente, e che con la seconda edizione dell’evento organizzato dall’Amministrazione Comunale che potete vedere nella locandina allegata in foto si sta provando a sdoganarlo dal tabù che lo circonda. Perché a volte anche la condivisione della conoscenza di una malattia come il cancro, nonostante tutto, può generare degli aspetti positivi.
3. Donazione di sangue e cura dei tumori
Una donazione di sangue può salvare la vita anche a chi sta affrontando le terapie oncologiche. Questo perché la chemioterapia, per quanto oggi utilizzata meno rispetto al passato, rimane la soluzione farmacologica più diffusa per affrontare il cancro. L’utilizzo dei farmaci che nella loro azione non distinguono tra cellule malate e cellule sane, può portare alla distruzione anche delle cellule del midollo osseo, da cui hanno origine tutte le cellule del sangue (globuli bianchi, rossi e piastrine). Anche il ricorso al trapianto di cellule staminali autologhe richiede che il paziente riceva anche una o più trasfusioni di sangue. La procedura può rendersi necessaria per il trattamento di forme gravi di talassemia, deficit gravi dell’immunità e tumori delle cellule del sangue. Per far fronte alla situazione che potrebbe far ritrovare un paziente non in grado di produrre le proprie cellule ematiche, le trasfusioni di sangue possono diventare dunque un salvavita. L’infusione, in questi casi, è quasi sempre a base di sangue intero. (Cit. Fondazione Veronesi)
Raccolta fondi e prevenzione della salute
Aiuta quindi la raccolta fondi del 26 Luglio 2019 affinché la ricerca possa avere gli strumenti per sconfiggere il cancro. Nel frattempo però che la ricerca dà i suoi frutti fai quello che è in tuo potere nell’immediato: diventa donatore regolare Avis (ogni 3 mesi per gli uomini, ogni 6 mesi per le donne) così facendo avrai, tra i tanti benefici e aspetti positivi, anche quello di essere sottoposto a controlli periodici che hanno come scopo proprio la prevenzione della salute, anche per le forme tumorali !!!
L’invito è rivolto sopratutto ai giovani di San Benedetto dei Marsi tra i 18 ed i 25 anni, ma ovviamente chiunque in buona salute è invitato.
Vieni a donare il sangue, Tu che stai leggendo, non solo per aiutare gli altri, ma anche per preservare la tua salute, il dono più importante della vita !!!