L’omicidio Matteotti raccontato da Raffaele Vescera nel libro “Il Giudice e Mussolini”

Pescina – In occasione della 22esima edizione del premio internazionale Ignazio Silone è stato presentato il libro Il Giudice e Mussolini, scritto da Raffaele Vescera. Nel banco dei relatori moderati dal Dott. Franco Francesco Zazzara, erano presenti il Sindaco di Pescina Stefano Iulianella e il Presidente del Centro Studi Ignazio Silone Ester Lidia Cicchetti.

Raffaele Vescera giornalista e scrittore, appassionato studioso del meridione d’Italia, ha pubblicato oltre a numerosi racconti, diversi romanzi storici tra cui ricordiamo inganno nel 1992, cacciabriganti nel 1994, la malavita di Nicola Morra 2005, il barone contro nel 2014 e il giudice Mussolini 2019.

“La verità è nelle pieghe della storia. Ed è lì che Raffaele Vescera l’ha trovata…Quell’uomo aveva fatto tremare i palazzi del potere…Contro  di lui s’erano mossi capi di Stato e di governo, re e dittatori, ministri e spioni, feroci energumeni e donnine assoldate, nemici palesi e amici fraudolenti, ma minacce di morte e appetibili lusinghe non erano bastate a frenare la sua corsa verso la verità”.

Allo scoccare della Seconda Guerra Mondiale il vecchio Mauro Del Giudice vive a Vieste la sua è una routine da pensionato: qualche passeggiata, i libri, pochi amici, la figlia adottiva Franca e sua madre Vincenza, il Mare chiaro del Gargano. E, sottotraccia l’attività sovversiva contro il fascismo. Ma non è sempre stato così, e il passato continua a tormentarlo.

Tornando indietro al delitto Matteotti da cui prende avvio il ventennio, lo ritroviamo Presidente scomodo della Sezione della Corte d’Appello di Roma a cui fanno capo le indagini. Il processo non è di quelli facili, esecutori e mandanti nascondono la verità sotto le camicie nere ancora nuove.Tra false piste, minacce e lusinghe, collusioni e intimidazioni. Del giudice uomo riservato e magistrato integerrimo, oltre che umanista e appassionato meridionalista, si trova a dover sbrogliare una matassa sempre più intricata.

Scopre, pagandone le conseguenze a caro prezzo, che le ragioni della soppressione dell’ Onorevole socialista, oltre che nella sua denuncia al nascente regime, sono da cercare in quella dimensione oscura dove, oggi come sempre, i giochi segreti della politica si intrecciano a quelli dell’economia e il potere trasversale, a ogni ideologia, a ogni confine, a ogni tempo, si fa semplicemente tradimento e impunita violenza.

Leggi anche

Necrologi Marsica

Fortunata Bisegna

Redazione contenuti

Vanda Melatti

Redazione contenuti

Fortunata Bisegna

Redazione contenuti

Vanda Melatti

Redazione contenuti

Tiziani Catalli

Casa Funeraria Rossi

Sabaudia Mistretta (GIULIA)

Casa Funeraria Rossi