Avezzano – Dovrà comparire davanti al Gup del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, il prossimo 3 dicembre, A.G, trentaquattrenne marsicano accusato di maltrattamenti in famiglia. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe usato violenza contro la compagna in più occasioni, sottoponendola ad una serie di sofferenze fisiche e psicologiche quali pugni alla testa, percosse, ingiurie, offese e minacce.
Anche davanti al figlio minorenne, A.G avrebbe usato parole violente e denigratorie nei confronti della compagna. In un’occasione, in particolare, il trentaquattrenne, mentre la apostrofava con espressioni come “z…..a, p…..a”, avrebbe colpito la donna con dei pugni alla testa. Un’altra volta, invece, sempre davanti al figlio, l’avrebbe accusata ripetutamente di “fare la m……a”.
La donna, difesa dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, anche al termine della sua relazione con l’uomo, si sarebbe trovata a dover subire intrusioni nella sua sfera privata. A.G continuava, infatti, a tartassarla, inviandole continuamente messaggi ingiuriosi ed offensivi, chiamandola a tutte le ore del giorno e della notte e costringendola, quando era fuori, a fare ritorno a casa.
A nulla sarebbe valso l’ammonimento: l’uomo continuava ad inviare messaggi contenenti espressioni del tipo “mi fai schifo, mi faccio l’ergastolo”.