Avezzano Il tradizionale CONCERTO DI NATALE nella Cattedrale di Avezzano ospiterà per la sua XX edizione il grande cantautore Antonello Venditti , in due concerti che si terranno nelle serate di martedì 10 e mercoledì 11 dicembre nella magica cornice della Basilica di San Bartolomeo.
L’evento, da 20 anni condiviso dalla DIOCESI, è come noto anche un Premio alla Carriera ,che ad ogni edizione viene conferito ad artisti che hanno segnato la storia della musica degli ultimi 50 anni e che hanno perseguito nella lunga carriera un lavoro di approfondimento artistico e culturale, dove musica e parole hanno avuto la capacità di veicolare e comunicare messaggi significativi in ambito sociale, storico, spirituale e politico.
Tuttavia il Concerto, divenuto nel corso di due decenni un momento attrattivo di assoluto fascino e di richiamo per tutto il territorio marsicano e regionale, è qualcosa di più di un evento musicale; la straordinaria partecipazione di spettatori, appassionati, famiglie, che ha spinto gli organizzatori e la Diocesi sin dal 2014 a trasformarlo in concerto doppio, con due serate consecutive, rappresenta soprattutto la volontà di esserci, di vivere insieme un importante incontro di solidarietà.
Tuttavia il Concerto, divenuto nel corso di due decenni un momento attrattivo di assoluto fascino e di richiamo per tutto il territorio marsicano e regionale, è qualcosa di più di un evento musicale; la straordinaria partecipazione di spettatori, appassionati, famiglie, che ha spinto gli organizzatori e la Diocesi sin dal 2014 a trasformarlo in concerto doppio, con due serate consecutive, rappresenta soprattutto la volontà di esserci, di vivere insieme un importante incontro di solidarietà.
Infatti il Concerto di Natale nasce, sin dall’anno 2000, anche per destinare i proventi della manifestazione a finalità benefiche; ad ogni edizione, di concerto con la Diocesi e la parrocchia San Bartolomeo, il contributo è stato devoluto ad associazioni, sempre diverse, operanti in campo sociale, missionario, medico, con attenzione spesso rivolta alla disabilità ed altri fenomeni di esclusioni, barriere, sofferenze, che ancora oggi anche le società più evolute non riescono ad affrontare adeguatamente.
L’organismo destinatario del contributo di solidarietà dell’edizione 2019 sarà comunicato dalla Diocesi e dagli organizzatori nel prossimo mese di novembre.
L’organismo destinatario del contributo di solidarietà dell’edizione 2019 sarà comunicato dalla Diocesi e dagli organizzatori nel prossimo mese di novembre.
Negli anni scorsi l’evento ha sostenuto realtà attive su vari fronti: problematiche delle persone disabili (Anfass, Unitalsi, Help Handicap), missioni umanitarie, mediche e sociali all’estero (missione Rindertimi in Albania di Don Antonio Sciarra, opera pastorale di Don Cosimati nella favelas brasiliane, Granello di Senape di Don Giuliano testa in Madagascar, opere di Africa Mission in Africa centrale, missione Ate Daniel Dajani in Albania, ), azioni di assistenza medica e sociale (Nasi Rossi per i bambini negli ospedali, Coop. sociale Delfino Blu per assistenza a ragazzi con problemi mentali, mensa Caritas della Cattedrale per i poveri, LILT lega italiana per la lotta contro i tumori, AVIS associazione volontari donatori di sangue), opere di rinascita sociale e culturale nelle zone terremotate dell’Italia centrale (promosse dalle Caritas delle Diocesi di Ascoli Piceno e di Rieti e dall’IPAB Istituto Pubblico di assistenza e beneficenza del Comune di Norcia), iniziative di emergenza sociale a favore di ragazze extracomunitarie vittime dello sfruttamento della prostituzione (Casa Accoglienza Amici dell’Oasi delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, fondata ad Avezzano da Suor Carla Venditti).
Il caloroso abbraccio della “sacerdotessa del rock” Patti Smith a Suor Carla, avvenuto sul palco in occasione del conferimento del premio alla carriera all’artista statunitense nell’edizione dello scorso anno, ha commosso non solo i presenti al concerto ma anche tanti giovani e fruitori dei socialmedia; la presenza di una grande “artista di strada”, che ha rivoluzionato la musica negli anni settanta, ha fatto da impressionante cassa di risonanza all’azione, di sicuro ben più rivoluzionaria, di una umile suora dal cuore grande.
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