Collarmele – La complicata situazione relativa all’eolico sbarca sui giornali nazionali. La testata di La Repubblica, pubblica nella homepage dell’edizione online un servizio relativo alla situazione relativa al comune di Collarmele. Stiamo combattendo questa battaglia da un po‘, dice il sindaco Mostacci, e non ci fermeremo perché siamo convinti di essere dalla parte della ragione. Sedotti e poi abbondonati stiamo qui a cercare di evitare che l’Ente possa subire conseguenze tragiche dal punto di vista economico , con danni sui cittadini che verrebbero privati di servizi essenziali.
“Noi avevamo fatto una scelta basata sui costi e benefici di tali investimenti, ora si rischia che i costi siano della collettività ed i benefici di altri. Sto cercando di tenere sotto controllo anche la situazione dal punto di vista sociale, ma non so per quanto tempo si riesce ad andare avanti. Lavoriamo costantemente affinché si trovi una soluzione con la speranza che ci sia ragionevolezza da parte di tutti gli attori in campo”. Conclude il Sindaco
Dal servizio di Repubblica:
Nel tempo, agevolazioni su trasporto scolastico e mensa e allentamento della pressione fiscale hanno permesso alle famiglie di rimanere nel paese e agli anziani di beneficiare di attività ricreative e associazioni. “Ora tutto questo sistema sta per crollare”, afferma il sindaco Tonino Mostacci. In seguito al Decreto ministeriale del 2010 e alla liberalizzazione del mercato energetico, i gestori devono infatti rinegoziare i compensi stipulati precedentemente con i comuni per l’impatto ambientale degli impianti. Inoltre, nella legge di bilancio del 2019 il legislatore afferma che tutti i contratti pre 2010 avrebbero avuto validità fino al 30 dicembre 2018.“Noi – continua il sindaco – è da gennaio 2018 che non riceviamo una parte consistente delle compensazioni stabilite in precedenza e questo in un paese montano che lotta tutti i giorni contro lo spopolamento è un bel problema. Per ora resistiamo, ma saremo costretti a tagliare partendo proprio dal sociale”