La scrittrice marsicana Simona Ettorre selezionata al Concorso letterario racconti dall’Abruzzo e dal Molise con “Il cappotto rosso”

Lecce nei Marsi – E’ stato selezionato nell’edizione 2019 del ‘Concorso letterario racconti dall’Abruzzo e dal Molise’ il racconto, ‘IL CAPPOTTO ROSSO’ della Scrittrice Simona Ettorre di Lecce nei Marsi, e verrà presentato il 15 Dicembre alle ore 11 nell’Hotel Villa Maria di Francavilla al mare con la consegna dei diplomi dell’antologia edita da Historia Edizioni.
Così la scrittrice:
‘Il mio racconto è ambientato in un contesto come il nostro.. Parla di una giovane studentessa alle prese con una violenza celata in casa… Un amore di  adolescente che la distrae dal dolore dell’anima… Una nonna musa ispiratrice morta troppo presto dopo aver combattuto con il male “incurabile”.. Un cappotto rosso avuto in regalo per tirar fuori il coraggio e la voglia di lottare per non morire dentro…’
Il periodo di riferimento è dicembre.. Ed il natale che fa da cornice..
Quando in casa l’uomo che dovrebbe proteggerti ti distrugge è facile cadere nelle mani di persone che vogliono solo approfittare di te..
Ero poco più che adolescente quando lo conobbi. La nonna mi lasciava uscire con lui, era il figlio del vicino, colto e rispettabile. Quel pomeriggio mi chiese di fare una passeggiata, c’era il sole, mi teneva la mano. Mi baciò, ma quel giorno non voleva solo un bacio… Le sue mani furono invadenti.. Mentre il mio viso era invaso di lacrime e da una terribile sensazione di sporco che mi mangiava l’anima…. “
Il racconto è ispirato non ad una, ma a tante storie quotidiane. La giovane protagonista è vittima silenziosa di una famiglia, dove nn c’è alcun filo stretto che ne tenga uniti i componenti, se non la paura e troppo spesso il silenzio. Ma ha la fortuna di avere una nonna speciale, la quale le insegna quasi tutto ciò che una giovane donna deve sapere.. Nonna che il male incurabile le porta via all’improvviso proprio 2 gg prima di natale…Nonna che solo a lei fa scartare il regalo, un cappotto rosso.. Ci si potrebbe chiedere:”beh cosa c’è di speciale in questo?” per una ragazza che veste solo di nero… Che ama il rosso solo nei suoi sogni, sogni che la rendono forte.. Più forte di ciò che è tutti i giorni.
Questo cappotto rosso rappresenta la forza di venir fuori da quel dolore.. Il dolore del vivere… Che troppo spesso un adolescente si ritrova a sentire dentro, senza sapere bene cosa sia, senza sapere bene come affrontarlo, senza sapere perché e a cosa serve quella morsa nello stomaco che ti accompagna tutto il giorno… Anche quando decide cosa indossare per andare a scuola… Va bene tutto purché nasconda il suo corpo.. Perché non ha nulla di bello da far vedere… Nasconderlo per proteggersi, da qualcosa o meglio da qualcuno che non saprà prendersi cura di lei e della sua anima.

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