Omaggio a Ugo per i suoi 100 anni

Ortucchio – Classe 1920, forte temperamento e amore per la vita, per i figli, per la sua grande famiglia e per il paese.

Gigli Ugo, uno degli ultimi reduci della II Guerra Mondiale compie i suoi 100 anni di vita e la comunità di Ortucchio ha festeggiato il centenario con affetto e con sentita vicinanza a lui e a tutta la sua famiglia, ricordando il periodo di servizio militare (11 mesi) e di prigionia (5 anni e mezzo).

Fu allontanato dalla sua famiglia il 2 febbraio del 1940 per chiamata alle armi e assegnato alla 2^ Compagnia Guardia alla Frontiera in Africa Settentrionale nel settore di Bardia. Il 5 gennaio 1941 venne catturato dagli inglesi nella battaglia di Bardia.

Dopo diversi trasferimenti in campi Egiziani, viene imbarcato a Suez per il Sudafrica come prigioniero 131953. Sbarcato a Durban, venne trasferito per ferrovia al campo di Zonderwater. Qui rimase in forza fino al 24 gennaio 1943, quando fu trasferito al campo 72 in Inghilterra nei pressi di Bedford offrendosi volontario per lavori esterni al campo fino al momento del rimpatrio avvenuto il 25 maggio 1946 a Napoli.

La festa si è aperta con il parroco Padre Riziero Cerchi e la Messa di ringraziamento per augurare a Ugo i suoi 100 anni e il proseguimento del suo percorso in salute e serenità. Dopo la celebrazione della S. Messa il corteo si è trasferito all’aula magna del vecchio asilo dove, con il coordinamento del sig. Mario Gigli, si sono susseguiti i vari interventi. Alle celebrazioni di questo Anniversario davvero eccezionale si è unita a Ugo e alla famiglia l’intera comunità. Il Sindaco Raffaele Favoriti, le autorità civili e militari, le Associazioni D’Arma Locale, unitamente a rappresentanti provinciali e regionali dell’Associazione Nazionale Alpini Presidente della Sezione Abruzzi Pietro D’Alfonso e il capo gruppo Alpini di Ortucchio, nonché nipote del centenario, Fernando Martellone. Il Col. Mario D’Agostino ha raccontato gli eventi tragici, le privazioni, l’ansia e i momenti tristi vissuti da Ugo (la guerra, la prigionia e la lontananza dai suoi cari).

Avvenimenti che ha saputo affrontare con grande coraggio, forza d’animo e fiducia nel futuro riconoscendogli il merito di aver servito la Patria con onore e con dignità propria dei veri figli dell’Italia. Il Ten. Col. Francesco Maria Sabatini Comandante del Btg. Vicenza del 9° Reggimento Alpini L’Aquila insieme al Luogotenente Roberto De Benedictis Comandante di Compagnia e al Luogotenente Giovanni Parisse in rappresentanza dell’Esercito italiano hanno consegnato la Medaglia Commemorativa della II Guerra Mondiale augurando ogni bene insieme all’ammirazione e alla gratitudine di aver serbato attraverso il periodo forse più brutto della vita di Ugo, la fedeltà alla Patria e alle Istituzioni. In nome della Provincia dell’Aquila il Consigliere Gianluca Alfonsi ha evidenziato i valori positivi incarnati dal Centenario Ugo Gigli, protagonista nel corso dei primi 100 anni come terremotato, reduce di guerra, emigrante, nonché padre e nonno esemplare.
Presente alla cerimonia anche il Comandante della stazione locale dei Carabinieri Luogotenente Pasquale Leone. La giornata si è conclusa piacevolmente in un noto ristorante del luogo.

           Ettore D’Addario

  

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