Avezzano – Piazza del Mercato, sabato mattina. Qualche passante, pochi gli acquirenti – “i più affezionati”, ci dicono i commercianti dell’area – che costeggiano il muro di transenne posto a delimitare il perimetro della piazza dallo scorso agosto, mese in cui è stato avviato il progetto che la trasformerà, iniziato con il taglio degli storici alberi.
I lavori sono fermi, e monta l’esasperazione dei commercianti e dei residenti della zona.
Un progetto di riqualificazione, quello della storica piazza, nato sventurato: l’Amministrazione Di Pangrazio aveva avviato il restyling della stessa eliminando le casette in ferro e ristrutturando il fabbricato; in seguito, l’ex sindaco De Angelis aveva presentato il progetto che avrebbe coniugato “tradizione e innovazione”, come aveva spiegato l’allora primo cittadino, che aveva rimarcato come sarebbe stata creata “una vera e propria opera d’arte, funzionale e bella da vedere”, spiegando che “Con questo intervento sicuramente anche Avezzano avrà una sua bellezza architettonica”.
L’opera, annoverata nel piano “La Città Bella”, prevede una copertura costituita da pannelli di vetro, il rinnovo della pavimentazione, con gli “effetti speciali” assicurati dalla copertura trasparente che di notte sarà illuminata e i sostegni a forma di alberi stilizzati, box colorati, utilizzabili di giorno dai commercianti locali e ambulanti. e smontabili per far posto ad eventi vari ed eventuali.
Di fatto, il progetto prevedeva l’abbattimento degli storici alberi della piazza, scelta che aveva visto alzarsi un muro contrapposto, che aveva unito la squadra di consiglieri dell’opposizione, diversi cittadini e associazioni come il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio – Delegazione Abruzzo. La protesta, durissima, aveva rallentato i lavori – ad amministrazione De Angelis ormai archiviata e commissariata – ma infine gli alberi erano stati abbattuti. La progettazione dell’opera è stata realizzata dalla Tonelli Ingegneria di Fabio e Roberto Tonelli. Il progetto esecutivo, approvato con determina dirigenziale del 24 agosto 2018 per un importo dei lavori posti al prezzo base d’asta di 407mila euro, prevedeva l’inizio dell’esecuzione dei lavori a luglio 2019 e la fine lavori al 28 novembre.
La recinzione dell’area della piazza è stata realizzata il 5 agosto e, dopo i rallentamenti suddetti, dal 30 settembre al 3 ottobre era stato avviato lo sbancamento della medesima. La recinzione, ovviamente, ha comportato l’eliminazione dei parcheggi nel perimetro della piazza. A oggi, nonostante le interpellanze al commissario Mauro Passerotti, e il crescente disagio lamentato dai commercianti della zona, che pure hanno chiesto un incontro tra un loro rappresentante e il Commissario, nulla si muove: piazza del Mercato appare, oltre le transenne, un cumulo di macerie in abbandono.
“Da agosto abbiamo visto via via diminuire il movimento e gli acquisti e calare le speranze di avere di nuovo la piazza accessibile. In un modo o nell’altro, ma che sistemino questa benedetta piazza”, dicono i commercianti dell’area, esasperati. “Abbiamo anche chiesto un incontro al commissario Passerotti, ma dopo dieci giorni non abbiamo ancora alcuna risposta. Stanno mettendo in ginocchio le famiglie, non è possibile che vi siano cantieri in abbandono o quasi: hanno ripreso i lavori qualche tempo fa ma li hanno portati avanti solo quattro giorni per poi fermarsi di nuovo. Per quale motivo? E certo non per le condizioni climatiche, visto che da mesi abbiamo tempo stabile e temperature mai viste per questi mesi. A chi giova?…”. Una domanda interessante, che evidenzia, tra le righe, il paventare, da parte dei commercianti, uno stop prolungato. Un’evenienza contro la quale gli stessi sono pronti a battersi in tutte le sedi, chiedendo l’assunzione di responsabilità a tutti gli attori coinvolti, mentre con un avviso a tutto campo ammoniscono: “L’interesse per i cittadini e i loro problemi non si mostra solo in campagna elettorale, ed eventuali strumentalizzazioni saranno bollate e trattate per quello che sono”.