Avezzano – Più coriacea e aggressiva del Coronavirus è senza dubbio la caparbia stupidità di coloro che continuano ostinatamente a mettere a rischio la propria e l’altrui salute con comportamenti scellerati che si configurano come veri e propri attentati alla salute pubblica.
Evidentemente non è chiaro ancora a tutti, che le strutture sanitarie della Marsica, non sono attrezzate per fare fronte alla pandemia in atto. I Punti di Primo Intervento di Pescina e Tagliacozzo sono chiusi ed è di queste ore la notizia di un nuovo caso di positività rilevato ad Avezzano, unico avamposto contro il virus per 140.000 marsicani.
Il paziente è stato trasferito allo Spallanzani di Roma, date le delicate condizioni del suo stato di salute. Al momento la situazione è moderatamente critica ma l’approssimarsi del picco massimo della pandemia, previsto a fine mese, preoccupa molto, perché un’affluenza rilevante e concentrata di contagiati, presso l’ospedale di Avezzano, rischierebbe di mettere in ginocchio la struttura, già in sofferenza per la carenza di personale e mezzi.
Per questo motivo le autorità sanitarie continuano a chiedere a tutti i cittadini di collaborare restandosene a casa, uscendo solo nei casi irrinunciabili previsti dal DCPM, usando gli opportuni accorgimenti. È un gesto di responsabilità verso se stessi e di solidarietà verso gli altri.
Eppure, nonostante gli appelli al buon senso e alla collaborazione, alla nostra redazione continuano ad arrivare segnalazioni di comitive che si riuniscono allegramente sullo spiazzo erboso al santuario della Pietraquaria per una grigliata in allegra compagnia, di persone di tutte le età, a passeggio nei vari centri della Marsica e di bimbominkia che giocano a fare gli eroi come in un film distopico, catastrofista.
Il punto è che non siamo in un film! Questa è la vita vera, e nella vita vera, non è detto che il finale sia sempre a lieto fine, dipende da noi e dai nostri comportamenti, farlo diventare tale. Quindi, restiamo a casa!