Dalla Marsica arrivano tantissimi “cuori” per medici e infermieri

 Villa San Sebastiano – Da un’idea della romana Antonella Di Tomasso, Presidente dell’Associazione no profit “io creo”, nasce su Facebook la campagna solidale “grazie col cuore”, un’iniziativa a livello nazionale per ringraziare medici, infermieri, oss e ausiliari che combattono ogni giorno contro il coronavirus.

L’iniziativa, che ad oggi ha raggiunto quasi 10.000 utenti nella sua pagina social, si rivolge a tutto il mondo della creatività con una semplice richiesta, quella di realizzare un manufatto a forma di cuore che riporti la scritta “grazie”. Tutti i cuori realizzati, a conclusione dell’emergenza sanitaria, verranno raccolti nei centri di raccolta presenti in quasi tutte le città d’Italia e consegnati dalle referenti provinciali negli ospedali come segno di ringraziamento a tutti gli operatori sanitari.

I cuori possono essere realizzati da chiunque e con i materiali che si hanno a casa, senza quindi alcuna necessità di uscire” ci confida la marsicana Stefania Zuccaro, referente per la Provincia di L’Aquila dell’iniziativa solidale, “finora ho raccolto circa 400 cuori realizzati dalle creative di tutta la Provincia di L’Aquila. La Marsica, in particolare, sta partecipando con molto entusiasmo. Sono tantissimi i cuori realizzati nel nostro territorio e di questo sono molto contenta. Sicuramente prima della consegna, che avverrà alla fine dell’emergenza, riusciremo a raccogliere moltissimi altri cuori. Li distribuirò prima all’Ospedale di L’Aquila, in prima linea contro il virus perché divenuto ospedale Covid-19, e poi anche a tutti gli altri nosocomi della Provincia. E’ un modo per ringraziare tutti i sanitari che ogni giorno, fin dall’inizio dell’emergenza, stanno lavorando per noi. Il nostro è un grazie grande come tutti i cuori realizzati.”

Una lodevole iniziativa di solidarietà e gratitudine che sta emozionando tutta l’Italia, un paese che oggi viene raffigurato nella struggente immagine rappresentativa del gruppo, realizzata (e autorizzata) da Franco Rivolli, di un’infermiera vestita del suo camice e mascherina sul volto che abbraccia l’Italia macchiata di rosso usando la bandiera tricolore.

Leggi anche

Necrologi Marsica

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi