I climatizzatori portatili sono dei dispositivi fondamentali per poter mantenere il fresco all’interno delle proprie abitazioni durante la stagione estiva. Sul mercato se ne trovano tantissimi modelli, che vanno da quelli con scarico a quelli senza scarico. L’obiettivo, in fin dei conti, è uno solo, ovvero ridurre la temperatura entro le mura domestiche.
La scelta di un condizionatore portatile non è affatto semplice, proprio in virtù della grande varietà di modelli che è presente sul mercato. L’acquisto, però, è stato reso molto più rapido e intuitivo rispetto a qualche anno fa. Tutto merito della presenza di piattaforme eCommerce come Tekworld, che propone davvero un’ampia gamma di condizionatori portatili a dei prezzi estremamente vantaggiosi, spesso in offerta, insieme a spedizione rapida e accessori di qualità.
Le varie tipologie di condizionatori
In commercio, come detto, ci sono tanti modelli differenti di condizionatori. Partiamo da quelli monoblocco con tubo semplice: in questo caso, il prezzo è piuttosto limitato e si deve intendere come un vero e proprio climatizzatore aggiuntivo, con il tubo che deve necessariamente passare al di sotto della finestra se non è presente uno specifico condotto di evacuazione. Si tratta della tipologia di condizionatore portatile maggiormente diffusa.
Un altro modello che si può trovare facilmente è quello monoblocco con doppio tubo: le caratteristiche simili a quello appena descritto, ma il prezzo è più alto per via delle maggiori prestazioni in grado di garantire, anche se i consumi saranno parallelamente più alti, con la presenza di due tubi dedicati all’evacuazione.
Poi ci sono i condizionatori portatili con split, quelli che costano di più, ma sicuramente anche quelli più leggeri e meno rumorosi, dal momento che il gruppo viene lasciato all’esterno, mentre solo il climatizzatore viene collocato all’interno dell’abitazione. Infine, troviamo anche il climatizzatore portatile senza scarico, che costa poco ed è molto leggero, ma è in grado di rinfrescare l’aria solamente di pochi gradi in stanze decisamente piccole non dispone di una vera e propria funzione di climatizzazione.
I criteri da considerare durante l’acquisto
Cerchiamo di capire quali siano le caratteristiche principali. Prima di tutto, bisogna valutare la superficie piuttosto che il volume che si dovranno climatizzare. Successivamente, è fondamentale riflettere sulla categoria energetica, scegliendo un modello compreso tra A e A+++, ovvero quelle categorie che consumano di meno rispetto a tutte le altre.
Altri due criteri di scelta da valutare sono l’indice di efficienza energetica, spesso rappresentato dal simbolo EER: più tale valore è elevato e più sono notevoli le prestazioni garantite dal condizionatore in fase di raffreddamento. Un altro elemento che deve essere necessariamente valutato corrisponde al numero di decibel, indicato con dB. Di media, i condizionatori portatili hanno 55 dB, ma il valore scende per quei modelli che sono meno rumorosi.
Non sono gli unici fattori da considerare, dato che ci sono degli elementi opzioni che permettono di garantire un livello di praticità maggiore. Ad esempio, la presenza di un telecomando, la funzione di deumidificazione, quella di ventilazione, di ionizzazione, la modalità reversibile, ma anche la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento del condizionatore.