Avezzano si è svegliata tappezzata di manifesti con i quali viene aspramente contestato Matteo Salvini, leader della Lega, che, dobbiamo ricordare, oggi 8 giugno 2020, si trova a L’Aquila per l’inaugurazione della nuova sede del suo partito. Evidentemente tale evento ha animato qualche cittadino del capoluogo marsicano che ha deciso di far rilevare il proprio disappunto in merito all’arrivo di Salvini in territorio abruzzese. La presenza dei manifesti in questione è stata segnalata a Piazza Torlonia, alla Stazione Ferroviaria, in via Corradini e nei pressi della piazzetta intitolata a Mario Pomilio.
Non è chiaro chi siano gli autori della contestazione avezzanese contro Salvini, ma è più che evidente il messaggio di critica lanciato nei confronti del leader della Lega. Sui manifesti, infatti, vengono riprese dichiarazioni che il noto politico, nel corso degli anni, ha espresso contro i meridionali, contro il tricolore, contro la Festa della Repubblica e via dicendo. Appena sotto sono state inserite alcune foto della manifestazione del 2 giugno 2020 organizzata dal centrodestra, durante la quale il leader del Carroccio ha scattato numerose foto con i presenti senza rispettare le regole di distanziamento sociale.
In contemporanea è comparso sul sottopassaggio di via Pagani uno striscione che recita “Salvini vai a fare assembramenti in Padania“. Dopo aver subito vivaci contestazioni in Campania, dove il capo politico della Lega è stato negli ultimissimi giorni, Salvini viene criticato anche ad Avezzano. Né i manifesti né lo striscione sono firmati o rivendicati da alcuna formazione politica. Con buona probabilità si tratta di iniziative ascrivili alla volontà di privati cittadini i quali, evidentemente, mostrano di non apprezzare Salvini né le sue politiche.