Tutti uniti per tutelare la riapertura dei PPI di Pescina e Tagliacozzo

Pescina – Si è tenuta ieri, domenica 14 giugno, la doppia manifestazione di protesta a Pescina e a Tagliacozzo organizzata dai Sindaci Iualianella e Giovagnorio per la mancata riapertura dei Presidi Ospedalieri “S. Rinaldi” di Pescina e “Umberto I” di Tagliacozzo.

Due proteste che hanno registrato una grande partecipazione di cittadini, di Sindaci marsicani ed esponenti dell’opposizione regionale che insieme hanno manifestato il proprio dissenso verso le scelte della Asl 1, in particolare del manager Roberto Testa, e della Giunta Regionale.

Questi i commenti.

Vincenzo Giovagnorio, Sindaco di Tagliacozzo

L’annuncio pervenuto ieri da parte del direttore generale Testa a poche ore delle manifestazioni organizzate non è una cosa seria. Ancora non c’è niente di scritto ed è stato il solito annuncio dato a mezzo stampa. Soltanto quando rivedremo riaperti i presidi allora crederemo alle sue parole. Non è stato serio il direttore Testa. A partire da maggio si è assistiti ad un balletto di annunci e di smentite tra politica regionale e azienda sanitaria. E’ una cosa indegna, come è indegno che tutti quanti qui oggi ci troviamo a manifestare per un diritto fondamentale come il diritto alla salute. Siamo stati comprensivi nella fase emergenziale, ora non è più possibile sopportare questo tipo di annunci che vengono sistematicamente disattesi. Noi come Sindaci della Marsica vi promettiamo che difenderemo mattone per mattone, tegola per tegola, queste nostre strutture ospedaliere. Con la salute delle persone non si scherza! “.

Stefano Iulianella, Sindaco di Pescina

Le dichiarazioni del dott. Testa mi hanno fatto arrabbiare. Ha mancato di rispetto a noi Sindaci e ai due territori che in questo momento si stanno confrontando. Abbiamo chiesto al direttore Testa che desse una data certa per la riapertura dei due presidi ma ha risposto che non era in grado di farlo. Solo oggi pare che il direttore generale Testa, che fino a pochi giorni fa non aveva certezza sulla riapertura dei due Ppi, viene a dirci che a fine giugno si riapre. Due sono le alternative: o non è serio oggi nel dire quello che ha affermato, oppure qualche giorno fa ha preso in giro i sindaci che erano stati convocati in commissione sanità. Abbiamo chiesto un diritto di due comunità che si sono viste private sin dall’inizio dell’emergenza di un presidio assistenziale ed emergenziale di prossimità di riferimento. Se il dott. Testa non riaprirà i due presidi il prossimo 30 giugno vuol dire che deve tornare da dove è venuto. E’ una battaglia di civiltà perché il diritto alla salute è un diritto costituzionalmente riconosciuto e noi in questo periodo non siamo stati tutelati.”

Enzo Di Natale, Sindaco di Aielli

Anche gli altri paese hanno un legame stretto con queste strutture. Ad Aielli molti cittadini hanno ricevuto le prestazione sanitarie da questi presidi. La tempistica e la modalità della notizia della riapertura la dicono lunga e ci fanno pensare che dietro ci sia un disegno quanto meno diverso e non si parli soltanto di sanità. Sono sicuro che senza queste manifestazioni di protesta la notizia della riapertura entro il 30 giugno non l’avremmo avuta. Nel peggior capitolo della storia sanitaria del nostro territorio sono stati chiusi due presidi importanti lasciando l’ospedale di Avezzano nel collasso. Questa è una battaglia per un diritto fondamentale che è il diritto alla salute che tutti devono reclamare e che quando viene a mancare tutti hanno il dovere di manifestare e di chiederlo in cambio. Oggi però non dobbiamo fermarci. E’ il momento per chiedere di più”.

Mario Babbo

Da cittadino della Marsica ho sentito il dovere di partecipare all’importante iniziativa odierna a sostegno dei servizi sanitari non solo di Pescina e Tagliacozzo, ma dell’intero territorio marsicano.
Sono stato tra la tanta gente che ha sacrificato un pomeriggio domenicale per manifestare per il diritto alla salute e per una migliore sanità. Ho visto sindaci marsicani e rappresentanti istituzionali regionali battersi con veemenza per la tutela del territorio, li voglio ringraziare perché ho visto fermezza e unità d’intenti e questo non può che farmi piacere per il prossimo futuro nel quale ci aspetta una dura lotta per non perdere ulteriori eccellenze in campo sanitario e per pretendere un nuovo ospedale ad Avezzano

Oggi è di nuovo intervenuto il Sindaco di Pescina Iulianella sulla vicenda.

Enorme soddisfazione per le riuscite manifestazioni che si sono tenute a Pescina e Tagliacozzo alla presenza dei Sindaci e di numerosissimi cittadini che sono scesi in piazza per rivendicare, con forza, il proprio diritto alla salute. La chiamata alla protesta dei cittadini, evidentemente, è servita a smuovere le coscienze di una Dirigenza ASL sorda che, con colpevole ritardo, finalmente, si è decisa a prendere un impegno per la riapertura dei Punti di Primo Intervento marsicani, dopo la latitanza di questi ultimi mesi. Terremo alta l’attenzione affinché la data annunciata sia, almeno questa volta, dopo innumerevoli impegni disattesi, rispettata. La battaglia, però, non è finita qui, molti altri servizi del PTA di Pescina e del PO di Tagliacozzo devono con urgenza ripartire. I cittadini delle aree interne devono avere lo stesso diritto di accesso alle cure di un cittadino di L’Aquila o di Pescara. Non sono accettabili disparità di trattamenti. Non possono esistere figli e figliastri in questo nostro Abruzzo. Desidero infine ringraziare ciascuno di Voi che nella giornata odierna, con la propria presenza, ha inteso manifestare vicinanza alle nostre azioni in difesa dei servizi sanitari a tutela dei territori non solo di Pescina e Tagliacozzo, ma dell’intera Marsica. Grazie di vero cuore.

 

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