Avezzano – “La rivoluzione del buon senso non può che tradursi in pratica nell’ascolto del territorio, al fine di prendere contezza di proposte e problemi a cui poi la buona politica ha il dovere di dare seguito e risposte”.
Con queste parole il candidato sindaco della Lega ad Avezzano, Tiziano Genovesi, coordinatore del partito nella provincia dell’Aquila, annuncia l’avvio di una campagna di ascolto e di incontro sul territorio cittadino e della Marsica. Ad essere coinvolti nei prossimi giorni saranno rappresentanti del mondo delle imprese e delle libere professioni, della sanità, del commercio e del comparto agricolo, e ancora del sociale, del volontariato e della cultura.
Nel suo “viaggio”, Genovesi non incontrerà solo rappresentanti di associazioni, istituzioni e realtà produttive, ma sarà personalmente sul territorio in particolare nei quartieri più popolosi della città e delle frazioni.
Il 40enne imprenditore ha ufficializzato la sua discesa in campo il 15 giugno scorso alla presenza dello stato maggiore della Lega in Abruzzo e di importanti rappresentanti nazionali dopo che nei giorni precedenti aveva incassato la ‘benedizione’ del leader, Matteo Salvini.
“Per noi la ‘politica dal basso’ – spiega – non è solo un facile slogan da campagna elettorale. Il programma di governo che deve portare alla Rinascita di Avezzano e del suo comprensorio non potrà che nascere dalla sintesi delle istanze specifiche che emergeranno in un umile e attento esercizio di ascolto. E su quella base sarà poi messo a punto un programma di governo per i prossimi cinque anni e sarà selezionata la squadra di candidati che hanno le carte in regola e le competenze per trasformare quelle istanze in soluzioni concrete. Da quando faccio politica, sono sempre stato vicino alla gente e, dopo l’ufficializzazione della mia candidatura, ho deciso di intensificare questa mia ‘abitudine’”.
Un work in progress, dunque, ma che non potrà comunque prescindere dai punti fermi della Lega che si propone di amministrare Avezzano.
“La drammatica emergenza del coronavirus e la crisi economica che inevitabilmente ha determinato – spiega ancora il segretario provinciale della Lega -, impone ad ogni classe dirigente degna di questo nome di individuare come prioritari i temi del welfare e della sanità. Ovvero individuare gli strumenti efficaci e sostenibili per aiutare le fasce deboli della popolazione e per contrastare le nuove povertà. Ad Avezzano sanità significa innanzitutto accelerare la realizzazione del nuovo ospedale, e dotarlo di mezzi e personale adeguati”.
Infine il tema, imprescindibile, della sicurezza, “i recenti e inaccettabili episodi delle aggressioni alle forze dell’ordine e di risse e violenze serali, hanno riportato alla ribalta un’emergenza che grava su questa città. Non c’è più tempo da perdere: occorre potenziare la videosorveglianza, aumentare la dotazione organica della Polizia Municipale, il governo nazionale deve dotare le forze dell’ordine di mezzi e misure adeguate, tutto questo per restituire ai cittadini onesti parti della città in balia di criminalità e degrado”.