Avezzano – Si terrà domani mattina l’udienza di convalida dell’arresto di Yassine Ghettas, 30 anni, il magrebino che, lunedì sera, inseguito da un gruppo di ragazzi con spranghe e bastoni, si era rifugiato nella caserma dei carabinieri. Insieme a Sofiane El Hou, 26 anni, arrestato nella tarda mattinata di domenica 21 giugno, è accusato dell’aggressione e della rapina, avvenuta la notte tra sabato e domenica nel centro cittadino, ai danni di alcuni minori.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, lo straniero, dopo aver ricevuto il rifiuto di una sigaretta da parte di un giovane italiano, che si trovava in compagnia di altri ragazzi, per la maggior parte minorenni, lo ha rincorso, insieme ad altri due connazionali, con il chiaro intento di impadronirsi degli oggetti di valore in loro possesso. Una volta raggiunto il gruppo, dopo aver colpito alla testa con una bottiglia uno dei giovani, ha ferito alla spalla con un coltello un altro ragazzo, sottraendogli il cellulare ed il portafoglio.