Lecce nei Marsi – Si è tenuto ieri ad Atri un importante incontro tra il Vice Sindaco di Lecce nei Marsi Augusto Barile, il vice Sindaco di Atri Domenico Felicione e il parroco del Duomo di Atri Don Giuseppe Bonomo per discutere delle celebrazioni del seicentesimo anno dalla nascita del noto pittore Andrea De Litio.
De Litio nasce nel 1420 a Lecce nei Marsi e, ad oggi, viene considerato tra i massimi esponenti della pittura centro-meridionale del Rinascimento.
Diverse le sue opere famose presenti in tutta Italia e nella Marsica, ma la più importante è sicuramente costituita dagli splendidi affreschi del uomo di Atri, monumento nazionale dal 1899, iniziati probabilmente verso il 1460 e ultimati in più fasi nel 1481. Il ciclo pittorico raffigura le Storie della Vergine (da Gioacchino e Anna sino all’incoronazione di Maria in cielo), la Strage degli innocenti, con una serie di sfondi prospettici che rendono gli affreschi molto interessanti anche nei particolari dei personaggi minori e Santa Reparata, patrona di Atri.
Per questi affreschi Lecce nei Marsi è gemellata con Atri e nell’incontro di ieri i due paesi abruzzesi hanno dato vita ad una collaborazione per la pianificazione di un vasto programma di eventi culturali, previsti in autunno o in inverno, con la partecipazione di diversi esperti come Giovanni Benedicenti, per rendere il giusto omaggio al pittore abruzzese.
Per la speciale occasione verrà probabilmente realizzato un libro sulla storia e sulle opere di De Litio con la prefazione del critico d’arte Vittorio Sgarbi che già in passato si è espresso sul pittore mettendo in risalto il “personaggio” De Litio.
Oggi poi l’importante ritrovamento di un’opera inedita, una tavola della dimensione 20×20. Dalla valutazione degli esperti sembra possa essere attribuita al 90% al pittore De Litio, il pittore leccese che ha fatto scuola con il suo stile tardogotico.