Avezzano – Punta il coltello contro la convivente minacciando di scannarla, poi la colpisce con calci e pugni sul corpo e alla testa, anche con un oggetto metallico. Con questa accusa un uomo residente a Celano, L.M., 47 anni, dovrà comparire, il prossimo 20 ottobre, davanti al Gup del tribunale di Avezzano, Maria Proia.
Secondo l’accusa, sostenuta dal PM Maurizio Maria Cerrato, l’uomo, nell’aprile 2020, avrebbe sottoposto la sua convivente, una cubana di 10 anni più giovane, a continui maltrattamenti consistenti in ingiurie, minacce e percosse, sempre poste in essere per futili motivi, nonché nel totale disprezzo delle esigenze morali e materiali della donna. Le avrebbe inoltre puntato contro un coltello e l’avrebbe minacciata di morte: “Io ti scanno, sono pericoloso”.
L’avrebbe anche colpita con calci e pugni sul corpo e alla testa per poi ferirla con un oggetto metallico. La trentasettenne è assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta. L’imputato è difeso dall’avvocato Domenico Quadrato.