Capistrello – L’ex consigliere comunale Alessandro Lusi, esponente del PD di Capistrello, si è detto stupefatto dalle esternazioni rese dal Sindaco Francesco Ciciotti al termine del Consiglio Comunale del 17 luglio scorso.
«Leggo quasi stupefatto le dichiarazioni del sindaco, e che piaccia o meno, non riesco a tacere davanti a tali dichiarazioni propagandistiche che ahimè si sa, come tutte le bugie, hanno sempre le gambe corte.» Così scrive Lusi in un post pubblicato sulla sua bacheca che prosegue.
«Dei giochini politici riferiti ad una corsa alla leadership di qualche corrente politica.» Il riferimento è alla consigliera di minoranza Emiliana Salvati. «Ai cittadini poco interessa, credo che lo stesso Sindaco debba farsi un esame di coscienza sulla propria condotta nel periodo in cui ricopriva il ruolo di consigliere di minoranza. Mi vengono soltanto i brividi a leggere tali dichiarazioni. Ma da quale pulpito? Con quale coraggio? Ma stiamo scherzando?»
Lusi premette che possa essere anche giusto aspettarsi un minimo di collaborazione da parte delle minoranze ma a patto, secondo lui, che la maggioranza si dimostri disponibile a rendere partecipe la minoranza. «Ma come può una persona come lui e qualche esponente dell’attuale maggioranza – che nel quinquennio 2010/2015 ha fatto esattamente il contrario di ciò che oggi lamenta, rafforzando il suo impegno con esposti e denunce – facilmente documentabili – ad aspettarsi tale collaborazione?»
Lusi chiede retoricamente «Secondo voi un consigliere artefice di esposti sui lavori della scuola elementare, cura del verde pubblico, lavori di rifacimento del campo sportivo, realizzazione dei loculi cimiteriali sarebbe una persona collaborativa? Sono sempre più convinto che a distanza di anni dovrebbe chiedere umilmente e pubblicamente scusa a tutti, a partire dalla cittadinanza che grazie ai suoi modi e metodi “democratici” ha subito gravi ritardi nella realizzazione delle opere. Solo dopo tale gesto, che dubito fortemente che arrivi, forse potrebbe avere almeno da parte mia (poco gli importerà ma ci dormirò comunque la notte) un minimo di credibilità.»
Quindi l’affondo sul mancato accoglimento della proposta della minoranza di rinviare il pagamento dei rifiuti; proposta sulla quale, secondo lui, qualche esponente della maggioranza si è fatto una risatina. «Eppure.» dice Lusi, «Il Covid credo ci sia stato per tutti, oltretutto a 5 giorni dalla scadenza della prima rata, personalmente, ancora non ricevo nulla da pagare. Visti i ritardi nella consegna delle lettere sarebbe stato un gesto apprezzabile. Dulcis in fundo la questione dei contributi “erroneamente” erogati a chi non spettavano.»
«Una pessima figura da parte degli amministratori.» Incalza l’ex consigliere comunale del PD, per il quale, l’errore da parte del Segretario Comunale viene descritto come un errore fortuito. «Per carità, potrà anche sbagliare, ma la domanda sorge spontanea. Se la figura dell’amministratore è anche quella del controllo, possibile che le colpa debbano ricadere solo sul Segretario?»
«Speriamo che coloro che hanno ricevuto “erroneamente” il contributo rispondendo ad un bando, abbiano il buon senso di restituire le somme erogate, perché se non lo avete capito, a torto o a ragione, con un bando pubblicato e le somme erogate, quei soldi sono di chi ne ha fatta richiesta.» Questa la riflessione conclusiva.