Avezzano – Applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione della persona offesa e agli altri luoghi dalla stessa frequentati per V.A., arrestato mercoledì con l’accusa di aver aggredito la ex convivente con calci e pugni. Il Gip del Tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, ha disposto che il quarantacinquenne mantenga una distanza di almeno 500 metri dall’abitazione della donna e dall’eventuale luogo di lavoro. In caso di incontri casuali, dovrà allontanarsi immediatamente.
Mercoledì pomeriggio, la donna, insieme alla figlia minore, si era presentata al Commissariato di Polizia di Avezzano, in evidente stato di agitazione, riferendo agli agenti di essere stata aggredita, nei pressi della propria abitazione, con calci e pugni dal suo ex convivente, alla presenza dei figli minori e precisando che da diverso tempo subiva molestie e persecuzioni da parte dell’uomo.
Mentre la vittima veniva ascoltata da un operatore, l’uomo si è presentato all’ingresso del Commissariato chiedendo con fare minaccioso della sua ex convivente e tentando di entrare forzatamente all’interno, tanto che gli agenti presenti si sono visti costretti a bloccarlo con la forza.
L’uomo già in precedenza si era già reso responsabile di analoghi episodi di violenza a danno della ex compagna.