Avezzano – Qualcuno lo confonde col T-Rex del parco a tema che si trova lungo la panoramica, e non a torto, visto che la voracità del T-Red non è da meno di quella dell’animale preistorico, con la differenza che il T-Rex è solo una riproduzione che al massimo spaventa i bambini, l’altro mostro invece, il T-Red, ha ricominciato a mietere infrazioni all’incrocio fra Via XX Settembre e Via dei Fiori, non appena rimesso in libertà, lo scorso 10 agosto.
Ben 85 violazioni in un solo giorno, di cui 28 sarebbero passaggi col rosso. (fonte Il Centro). Facendo una stima spannometrica sul mese, si potrebbe arrivare a totalizzare un numero di violazioni fa le 2.000 e le 3.000, per un introito stimato nelle casse del comune di 200.000 – 300.000 euro/mese.
In un paio di anni si metterebbe insieme la stessa somma che servirebbe per finanziare il completamento del nuovo edificio destinato agli uffici comunali nella zona nord della città. Questo per dare un ordine di grandezza delle somme in ballo.
È inevitabile che tali decisioni, percepite dai cittadini come vessatorie, producano malumori e critiche, che rilanciate nella campagna elettorale, assumono una grande valenza dal punto di vista del consenso. Ciò finisce per condizionare le posizioni dei candidati sindaci sull’argomento per le ovvie ricadute sulle scelte dell’elettorato.
Già nel giorno della riattivazione del T-Red, Gianni Di Pangrazio, candidato sindaco a capo di una coalizione che oggi conta 7-8 liste di appoggio, si era espresso sull’argomento dichiarando che, se fosse tornato alla guida della città, avrebbe spostato il T-Red all’incrocio di Via Nuova, mesto teatro di incidenti mortali.
Sull’argomento l’avvocato Cristian Carpineta, sostenitore del candidato sindaco Di Pangrazio, che ne condivide pienamente le idee di programma, invita “nel mentre”, il commissario Passerotti, a dotare il più presto possibile il semaforo di un timer, che rappresenterebbe un metodo più equo di utilizzo dello strumento. Il timer è già in uso in moltissimi incroci d’Italia e indica il tempo residuo. Questo sistema consentirebbe all’automobilista in avvicinamento di leggere sul display, il tempo residuo del verde, regolandosi sulla condotta di guida da tenere in totale sicurezza per il suo portafoglio e l’incolumità degli altri. Naturalmente tolleranza zero con chi passa con il rosso.
«Il punto centrale della questione dovrebbe essere la sicurezza, non l’esigenza di fare cassa.» Nella giornata di ieri anche il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Roberto Alfatti Appetiti, si era espresso sul T-Red, dicendo che sarà fra le priorità amministrative del candidato sindaco Tiziano Genovesi, che stando alle parole dell’esponente di Fdi, verrà spento alla prima seduta di Giunta., ma non sono mancate le critiche all’indirizzo di Appetiti, in quanto parte operativa della comunicazione sotto l’amministrazione che lo ha messo in campo.