Avezzano – Ormai è evidente a tutti che siamo di fronte ad un’emergenza che riguarda il mondo giovanile. In ogni campo della vita sociale si avverte il disagio dei nostri giovani che assume forme diverse, ma che in realtà esprime la profonda insoddisfazione dei giovani per la propria vita. Secondo la Società Italiana di Psichiatria siamo di fronte ad un fenomeno imponente in costante crescita. La depressione è una delle patologie più diffuse tra gli adolescenti. Fonti statistiche ufficiali stabiliscono, con un dato probabilmente sottostimato, in 800 mila i giovani affetti da depressione e da forme ansiose, circa il 10% della popolazione giovanile italiana. Se poi pensiamo ad uno degli esiti più frequenti e drammatici della depressione, il suicidio, allora verifichiamo drammaticamente che il suicidio è la seconda causa di morte nei giovani fino a 24 anni, corrispondente al 5 % di tutti i 4000 suicidi l’anno che avvengono in Italia. Considerando che la prima causa di morte nei giovani sono gli incidenti stradali avvenuti in giovani che hanno fatto ricorso ad alcol e droghe, allora questo dato cresce nell’evidenza che l’assunzione di queste sostanze è, in gran parte, attribuibile a forme di disagio giovanile . I disturbi mentali hanno il loro esordio nell’infanzia e nell’adolescenza ma vengono molto spesso sottovalutati addirittura misconosciuti.
L’Associazione ONLUS ETS Veronica Gaia di Orio per la lotta alla depressione giovanile vuole farsi carico di questa popolazione giovanile sofferente, cercando di aiutare famiglie e docenti delle istituzioni scolastiche ad individuare quei fattori che possono favorire l’istaurarsi di questa silente malattia psichica. Mai come in questi tempi i giovani sono sottoposti ad un vero e proprio martellamento di stimoli ambientali che possono avere valenze positive ma, purtroppo anche molto negative. Considerando ,inoltre, come ormai la orribile consuetudine dello “sballo” porti i giovani al consumo di sostanza psicotrope, offerte a basso prezzo e sempre più diversificate , e al consumo di alcool , determinando il “disturbo bipolare” che , affermandosi generalmente tra i 14 e i 19 anni, è quasi totalmente attribuibile all’abuso di questi psicostimolanti, vediamo come l’epidemiologia della depressione riguarda fasce di popolazione sempre più vaste e fenomeni sempre più aggressivi nei confronti dei giovani.
Il primo Corso di aggiornamento (1-2-3 settembre L’Aquila, 8-9-10 settembre Avezzano) promosso dalla nostra Associazione e offerto gratuitamente ai docenti delle Istituzioni Scolastiche dell’Aquila e della Marsica vuole cercare di “conoscere per prevenire”, per aiutare coloro che sono in contatto con i giovani di disporre degli strumenti necessari per comprendere quando un giovane deve essere aiutato e quando la sua “fragilità” va compresa con l’affettività di chi si fa carico del suo problema. Un ringraziamento particolare alle Istituzioni Scolastiche che hanno sollecitato questo nostro intervento e ai relatori/relatrici, tutti splendidi professionisti volontari che si dedicano con amore e dedizione al servizio dei nostri giovani.