Elezioni Avezzano, tutto lo stato maggiore di Fratelli d’Italia alla presentazione della candidatura di Rosa Pestilli

Per la Pestilli l’impegno politico nel sociale va al di là delle appartenenze politiche, mentre l’innovazione, è un fattore di sviluppo fondamentale per le aziende.

Avezzano – Schierato l’intero stato maggiore regionale di Fratelli d’Italia alla presentazione della candidatura di Rosa Pestilli, ieri, nella sede del suo comitato elettorale in via Armando Diaz ad Avezzano. Oltre al coordinatore cittadino del partito, Roberto Alfatti Appetiti, erano presenti il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, il consigliere regionale Mario Quaglieri, il responsabile regionale del partito Etelwardo Sigismondi e il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Tiziano Genovesi.

Sigismondi nella sua introduzione ha parlato di una Avezzano che deve andare avanti, di una città che non ha bisogno delle solite minestre riscaldate, di una città che può contare sull’apporto di professionalità come quella della Pestilli, una persona che dopo essersi realizzata nella vita può ora, secondo il coordinatore regionale, occuparsi a pieno titolo della propria città.

Sigismondi ha poi fatto riferimento ai valori del partito, come elementi distintivi, alla base del successo che il partito sta registrando in tutto il paese e a vari livelli istituzionali. Ha detto di percepire una nuova aria, un vento di positività che lascia ben sperare, pur riconoscendo che la campagna elettorale sarà difficile. L’obiettivo per il dirigente di Fratelli d’Italia è liberare la città da quei politici che negli ultimi anni non hanno prodotto nulla di positivo.

Per Etel Sigismondi il 20 e 21 settembre ci saranno due referendum. Uno riguarderà il taglio dei parlamentari l’altro è riservato solo agli avezzanesi, che dovranno decidere, se andare avanti o tornare indietro, col rischio di riconsegnare la città, o al Pd, che secondo lui ha prodotto solo disastri, regione compresa, o a chi, è già stato bocciato tre anni fa al ballottaggio.

Il consigliere regionale Mario Quaglieri, ha parlato di appoggio incondizionato per poter conseguire un risultato che sia in sintonia e continuità con la rappresentanza che oggi esprime la Regione e la Provincia. Stesse parole di apprezzamento e di vicinanza, sono state espresse dal consigliere provinciale Gianluca Alfonso, che ha rivendicato con orgoglio il suo essere di destra.

Alfonsi ha poi comunicato che grazie all’interessamento del centrodestra, il Liceo Scientifico di Avezzano avrà l’aula magna che si attendeva. Ciò, in virtù di un finanziamento assegnato di 1.100.000 euro, con un progetto, stando alle sue dichiarazioni, già approvato.

Alfatti Appetiti ha detto che per quanto riguarda la tornata elettorale, non ci si può accontentare del favore dei sondaggi, né dell’entusiasmo che circonda l’ambiente. È necessario impegnarsi per conseguire il risultato perché con i moltissimi candidati schierati, il voto di opinione, a suo dire, rischia di sfumare.

Per Appetiti la partecipazione alla vita pubblica della propria città, non si realizza con decine di liste piene di riempitivi e di gente residente altrove, ma creando entusiasmo e condivisione, come, a suo dire, starebbe facendo la Rosa Pestilli. Ha poi preso la parola Genovesi, il quale, ha detto che è arrivato il momento di aprire le finestre del palazzo comunale per far entrare aria nuova.

Genovesi ha poi osservato con una punta di ironia, il fatto che, anche i candidati delle coalizioni concorrenti iniziano a occuparsi di sicurezza. Tema fino a non poco tempo fa, prerogativa quasi esclusiva della Lega. Il candidato della coalizione del centrodestra ha evocato bande che si contendono il territorio e portoricani dediti a non meglio precisati riti di iniziazione che trasformerebbero pezzi di città in zone franche. «Tutto questo con Genovesi sindaco non ci sarà più.» Queste le sue parole.

Genovesi ha anche fatto accenno a un nuovo gruppo di migranti in arrivo in Marsica, si tratterebbe di 25 persone. A tal proposito ha annunciato di essere in contatto con la Prefettura per capire dove verranno sistemati – si parla dell’interporto – perché è sua intenzione fare una battaglia contro queste scelte. «Non è possibile che ci stiano invadendo.» Ha detto. «Non è questo il modo di assistere persone che hanno bisogno.» Ha aggiunto.

Rosa Pestilli ha concluso la carrellata degli interventi, ringraziando i presenti e la stampa. Si è soffermata sull’importanza della proposta che viene declinata attraverso un programma di cose da fare. Ha espresso il suo impegno politico per il sociale, che secondo lei, è un tema che va al di là delle appartenenze politiche, ha inoltre enfatizzato il concetto di innovazione, come fattore di sviluppo delle aziende.

Ha poi dichiarato che il suo sogno, è creare uno sportello dell’europrogettazione all’interno del comune, per fornire assistenza e consulenza sul piano istituzionale, alle aziende che spesso non trovano sul territorio, le giuste competenze che le accompagnino nella pianificazione strategica di un percorso di crescita. Al termine del suo intervento è stato lasciato spazio alle domande della stampa.

A Genovesi è stato chiesto se avesse un piano nel caso in cui, da sindaco, si ritrovasse a settembre, con la curva pandemica in salita, a dover gestire la criticità delle scuole, con studenti che arrivano quotidianamente da tutta la Marsica.

«Intanto aspettiamo di sapere se il Ministro Azzolina ci fa tornare a scuola con i banchi a rotelle o se ci fa restare con i banchi tradizionali. Ovviamente stiamo studiando insieme ai vertici delle nostre strutture istituzionali regionali, tutti gli scenari che dovessero configurarsi, in attesa che il governo ci faccia sapere come intende procedere.»

Nella risposta si è inserito anche il consigliere provinciale Alfonsi che ha dichiarato che la città di Avezzano, è una delle poche città in Italia, in grado di riaprire in condizioni di massima sicurezza, perché negli anni scorsi, grazie al supporto della provincia, di cui lui era già, uno dei rappresentanti, sono stati realizzati molti investimenti per la sicurezza sismica e anti incendio, recuperando spazi e agibilità che oggi torneranno utili.

Un’altra domanda rivolta a Fratelli d’Italia, ha riguardato alcuni militanti che si sono dissociati dalle scelte del partito, autosospendendosi dallo stesso, inoltre è stato chiesto loro perché Forza Italia abbia intrapreso un percorso diverso.

Etel Sigismondi ha ribadito la chiarezza della linea del suo partito che, per voce dei dirigenti locali, a suo dire, avrebbe chiesto discontinuità con la passata amministrazione e con le precedenti gestioni. Per Sigismondi all’interno di Fdi ci sarebbero diverse persone titolate ad ambire alla massima carica di un’amministrazione comunale, ma secondo lui, se si crede in certi valori, capita che a volte occorra fare un passo indietro.

«Proprio in questi giorni abbiamo sottoscritto un documento antiribaltone con la Lega di Salvini e con Berlusconi a testimonianza della serietà del nostro partito.» ha affermato Sigismondi.

Ma a quanto pare, ad Avezzano non ha funzionato!

«Beh! io rispondo per Fratelli d’Italia non per Forza Italia. Una cosa è certa, chi si pone fuori dal partito, fa un regalo agli avversari, e se ne assume tutte le responsabilità. Per quanto riguarda il discorso dei taxi, le autosospensioni non esistono, o si sta in un partito, sia quando ci piace la posizione, ma anche quando ci va un po’ più stretta, altrimenti non ci si sta, punto. Chi non ha capito che questo non è un partito coca cola, ha trovato ristoro in altri posti.» Queste le sue parole conclusive.

La posizione del centrodestra rispetto a Forza Italia, nel caso di ballottaggio, quale sarà?

Genovesi ha risposto che il problema non si pone perché il centrodestra vincerà al primo turno.

 

 

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