Lecce nei Marsi – Si riaccendono le proteste dei pendolari per i disagi causati dalla mancanza di corse dei pullman della società TUA, sospese a causa della pandemia da Covid e mai più ripristinate.
La mancanza di corse per la città di L’Aquila in orari specifici sta mettendo in difficoltà il personale ATA, assunto da pochi giorni, che potrebbe rischiare il licenziamento perché impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro nell’orario stabilito.
Ogni anno le scuole della Regione Abruzzo assumono il personale ATA in vista delle aperture delle scuole e la mancanza di corse in orari adeguati, a breve, potrebbe essere un disagio anche per i tantissimi studenti che ogni giorno si recano nelle scuole della Provincia.
La protesta, in particolare, arriva da alcune persone che, dopo soli tre giorni di servizio, hanno riscontrato notevoli problemi a raggiungere il posto di lavoro e si trovano di fronte ad una possibile rinuncia al lavoro dovuta all’impossibilità di viaggiare negli orari più idonei.
Se la Società di trasporti non prende provvedimenti, c’è già chi minaccia ricorsi.
Stesso problema nelle corse festive. Molti giovani che la domenica si recano ad Avezzano per viaggiare in treno sono costretti a farsi accompagnare in auto in assenza di corse dei pullman in coincidenza con l’orario dei treni.
A ciò si aggiunge un’altra triste realtà. Per i centinaia di giovani non c’è purtroppo posto sui pullman che possono trasportare massimo 18 persone a causa del distanziamento preventivo del Covid.
Un problema che se non risolto in tempi brevi rischierà di mettere al collasso più categorie.