Scurcola Marsicana – “Principessa Cipolla” (il personaggio nato una ventina di anni fa e ragionato sulle qualità della cipolla, la produzione agricola simbolo di Scurcola Marsicana, AQ), tra un “gironvolamento” e l’altro, che l’hanno portata ad attraversare gli orizzonti tutti del senso, come ogni tempo di fine estate, è giunta tra noi per l’appuntamento a lei dedicato e di cui è testimonial: Principessa Cipolla / Una Sagra Biodiversa
Dal 10 settembre, infatti, a partire dalle ore 18.30, e nel Libero Fluire del Tempo, la Principessina tornerà a sfilare, con i suoi meravigliosi effluvi raffinati – ragione di cotture eterne che addolciscono le striature pungenti del “frutto” – tra le strade e le piazze scurcolane, riempendo così di umori e ricordi i palati, le menti, i cuori, di chi vorrà essere anche quest’anno presente. …Cipolla potrà essere gustata, inoltre, nel pieno rispetto delle regole emanate dalle diverse Istituzioni per far fronte alla emergenza Covid, e nelle sue diverse forme (le tante pietanze elaborate e cucinate), sia presso il locale Ristorante (Custode) Osteria Futuro, che ha promosso ed organizzato l’iniziativa, sia recandosi in una delle più belle piazze della cittadina marsicana, Piazza Sant’Egidio, dove, da qualche tempo, staziona “Il CamiònGustaio di Osteria”, PostoRistoro – il primo truck food di Custodia della storia –, e nel quale la proposta gastronomica viaggiante si arricchirà per l’occasione con il “1/2 Rodomonte” (panino realizzato con mescola di grani antichi d’Abruzzo), saporato, appunto, dal magnifico frutto della terra marsicana…e poi le altre leccornie.
La manifestazione, realizzata dall’organismo ristorativo marsicano in collaborazione con l’Ass. Cult. Tempi Moderni, e con la Direzione Culturale dell’Ist. di Ricerca MondiVivo, come ogni anno rappresenta il momento di verifica maggiormente significativo, per il carico di valori che la cipolla ha assunto per l’intera cittadinanza, della coerenza della proposta gastroculturale articolata dalla struttura progetto che guida il ristorante ai principi che la stessa ha posto alla base dell’intero progetto di Osteria. Tali principi, elaborati e dal CuocoCustode Mario Iacomini, nei tanti mentre del 2000, “afferenti ai concetti di tutela della Biodiversità, anche quella Culturale, e a quelli della sostenibilità, riflettuta in senso ampio ed esteso”, rappresentano il nord magnetico di un Nuovo Modello di Ristorazione, Ristorazione di Custodia appunto, sperimentato dallo stesso (dal 1997 al 2009) sulla relazione profonda tra le proposte “gustaie” e le “Produzioni Biodiverse..”, d’Abruzzo!
In questo direzione di ragionamento, anche quest’anno le mani e i pensieri che guideranno la CucinAzione di una parte dei menù proposti, a partire dalla migliore produzione agro-silvi-pastorale e biodiversa abruzzese, saranno quelle delle splendide personalità delle “generazioni antenate scurcolane”, e cioè di coloro i quali sono i veri custodi di quella sapienzalità complessa che sola può cucinare secondo tradizione la nostra Principessa: le tante madri, nonne, nonni, che hanno deciso di dare il loro contributo con la loro attiva presenza.
“Abbiamo deciso di organizzare anche quest’anno la manifestazione – spiegano Mario Iacomini, Vincenzo Nuccetelli e Giuseppe Verrecchia, responsabili di Osteria Futuro –, che certamente rispetterà i protocolli segnati nei provvedimenti assunti per contenere il Covid, per continuare a sostenere con azioni maggiormente visibili il nostro lavoro di diffusione della Biodiversità, in questo modo proseguendo a coltivare la speranza di un mondo maggiormente rispettoso della persona umana, delle culture, dell’ambiente. L’agente patogeno che ha modificato e che sta continuando a modificare le nostre vite, è bene considerare, è giunto in un contesto fortemente e negativamente influenzato dai processi innescati e sostenuti da un’idea non propria dello sviluppo, contraria alla nostra idea di progresso, adottata dalle diverse società in una corsa sfrenata lungo le afasie del senso, condizionata dal trimestrale di cassa posto a nord magnetico, che ha messo in discussione, attraverso la cancellazione della Biodiversità, l’esistenza stessa delle diverse specie viventi, dell’uomo.
Proprio per questo pensiamo che sia necessario muovere oltremodo le nostre attività a sostegno di quelle possibilità che la nostra esperienza di ricerca ha riconosciuto essere proprio nel/del concetto di Biodiversità, aperto alle diverse significazioni. Possibilità, però, che solo in questa prospettiva analitica e metodologico-operativa, possono declinarsi in “PossibilitàPossibili”: in Futuri.
Le nostre “PossibilitàPossibili” sono tutte dentro alla natura del nostro lavoro: dare ristoro, un ‘Ristoro Biodiverso’…nell’attesa speranzosa che altre ragioni [governative e non] giungano”.
Ed allora siamo tutti invitati presso gli Spazi di Osteria Futuro in Corso Vittorio Emanuele III, n. 12, e di ‘Il CamiònGustaio”, in Piazza Sant’Egidio, a Scurcola Marsicana (AQ), a partire dalle ore 18.30 di Venerdì 10 settembre e nel Libero Fluire del Tempo.
La nostra Principessa Cipolla e la migliore Produzione Biodiversa d’Abruzzo si manifesteranno ai diversi palati anche attraverso: i “Pani Custodi”, le Pizze e le paste con farine di grani antichi d’Abruzzo, la Coratella Scurcolana, la Parmigiana di Cipolle, le diverse Zuppe, ed altre gustosità Principesche!
Buona …Cipolla a Tutti!