Prima lo svantaggio, poi la rimonta, equando tutto sembra andare per il verso giusto arriva il pareggio avversario. Una partita mozzafiato quella andata in scena al Petruzzi di Città Sant’Angelo, un 3 a 3 rocambolesco che alla fine non premia nessuno se non lo spettacolo. R.C. Angolana – Capistrello, match valevole per il quinto turno di Eccellenza, ha sicuramente soddisfatto le aspettative dei tifosi tornati allo stadio nonostante tutto, ma ha lasciato con l’amaro in bocca i rovetani, che potevano sperare in qualcosa di più.
La gara non inizia nel migliore dei modi per i ragazzi di mister Giordani, al 10′ De Roccis potrebbe già portare in vantaggio i suoi, ma sbaglia clamorosamente a tu per tu col portiere avversario, dopo aver vinto una serie di rimpalli.
Gol mangiato, gol subito, recita così la legge non scritta più famosa del calcio che non lascia scampo nemmeno ai granata: sul cambio di fronte Casati crossa col contagiri sul piede di Ruggieri che, di piatto, batte Di Girolamo e fa 1 a 0.
Il pari arriva al 27′, il Capistrello recupera palla sulla destra, palla al centro per Cirelli, Pelusi respinge il suo tiro ma non può arrivare sul colpo ravvicinato di De Roccis, 1 a 1.
Al 33′ la rimonta è compiuta, Cirelli prende la mira e spara un sinistro perfetto da fuori area sotto al sette e segna il primo dei suoi due gol di giornata.
L’Angolana scende in campo più convinta nella ripresa e ristabilisce ancora la parità con un bel mancino di Ciarfella, imbeccato da Miani, che si va a depositare nell’angolino basso.
Il 2 a 2 sta stretto ai marsicani che passano ancora all’80’: Di Girolamo vola sulla destra, cross in mezzo che toglie il tempo all’uscita di Pelusi e Cirelli che, di testa, non può sbagliare. Seconda doppietta personale di fila per il bomber dei capistrellani che sigla il suo quarto gol in campionato.
Sembra tutto fatto per i tre punti ma, a due minuti dalla fine Buffetti, su incornata da corner, segna il 3 a 3 buttando in rete un perfetto cross di un compagno.
Amareggiato Giordani a fine gara, allontanato dall’arbitro durante la partita:
Un punto fuori casa fa sempre bene ma meritavamo la vittoria. Non mi è piaciuto l’atteggiamento dell’arbitro, il loro gol nasce da una ripartenza viziata da un fallo su Di Girolamo. Mi sono innervosito, ho detto parole sbagliate e chiedo scusa, ma non andavo espulso solo io.
Capistrello che, dopo cinque gare, ha collezionato otto punti piazzandosi al nono posto, dimostrando che la salvezza non è l’unico obiettivo stagionale. Domenica prossima i marsicani ospiteranno il Villa 2015 al Comunale, a quota quattro punti.