Avezzano – È tempo di riorganizzazione della macchina amministrativa nel Comune di Avezzano. In una fase delicata come quella attuale si impone la necessità di ridisegnare l’assetto organizzativo dell’ente con un occhio attento alle spese, per rendere disponibili somme utili alle esigenze dei cittadini, puntando l’attenzione su aspetti, ad oggi, trascurati.
Con questa filosofia di azione il Sindaco ha deciso di non procedere alla nomina di posizioni dirigenziali a tempo determinato previste nel precedente organico.
I dirigenti del comune in forza all’ente passano, quindi, da 8 a 5: le risorse risparmiate vengono destinate alle Partite Iva e alle situazioni di maggiore fragilità economica.
Restano a dirigere i rispettivi settori il Dott. Massimiliano Panico, la Dott.ssa Maria Laura Ottavi, il Dott. Claudio Paciotti, il Dott. Luca Montanari, l’Ing. Massimo De Sanctis.
“In questa fase emergenziale – afferma il Sindaco Giovanni di Pangrazio- ho deciso di ridurre di tre dirigenti l’organico a disposizione dell’Ente.
Ho scelto altresì di non procedere alla nomina di un Capo di Gabinetto, facoltà che è riconosciuta al primo cittadino, per dedicare anche queste somme alle necessità della cittadinanza. Siamo in un momento delicatissimo nel quale tutto ciò che è possibile tagliare deve essere risparmiato: le risorse saranno destinate alle partite iva e a persone in condizioni di significativa criticità finanziaria.
Dobbiamo poi accelerare decisamente sul fronte della digitalizzazione del Comune: su questo aspetto, purtroppo, la Città si trova in tremendo ritardo. Il digitale può semplificare la vita e avvicinare la distanza tra amministrazioni e utenti.
Tale sfida è una priorità alla quale metteremo mano immediatamente.
Al tempo stesso ritengo sia fondamentale favorire un flusso di comunicazione migliore, attento e trasparente con i 43.000 concittadini e con il resto del territorio marsicano. Lo scambio di informazioni con la popolazione è un fattore delicato da gestire con cura soprattutto oggi, con la pandemia che ci condiziona.
Abbiamo visto, nei mesi scorsi, quanto sia dirimente essere puntualmente informati, sapere, avere un confronto con le istituzioni. Abbiamo anche notato quanto, la confusione e l’assenza di comunicazione efficace, possano fare danni e aumentare l’insicurezza.
Predisporrò immediatamente – conclude Di Pangrazio- una struttura di collaborazione finalizzata alla comunicazione e alla digitalizzazione dell’ente. Avranno il compito di affiancare Giunta e Consiglio. Faremo un deciso passo avanti su entrambi questi aspetti.”