Tavolo Tecnico regionale: “Urge acquisire dati  sulle morti  improvvise e cardiopatie fascia 0-17 anni”

L’Aquila – Si è riunito il Tavolo tecnico regionale sanitario per continuare il percorso di acquisizione dati  sulle problematiche sanitarie dei bambini ed adolescenti, in parte già acquisiti dalla Garante per l’infanzia in collaborazione con la Dott.ssa Rita Greco per  gli anni dal 2015 al 2020 in fascia di età da 0 a 17, ma carenti delle informazioni sulle morti improvvise e le patologie cardiologiche. Tavolo nato  dal  confronto con l’ Ing. Domenico Liberati del Comitato Difesa Minori e  con il Consigliere regionale  Marco Cipolletti  – che ha  depositato in Commissione sanità delle Risoluzioni per lo screening cardiologico.

La Garante Falivene dichiara: “Ritengo che abbiamo il dovere di acquisire ed esaminare i dati  sulle morti improvvise e sulle  patologie tutte dei bambini e ragazzi abruzzesi che a oggi non abbiamo. Sono emerse molte criticità su cui lavorare in ottica di prevenzione quali il  diabete, l’anoressia,   l’assunzione di alcol, sostanze stupefacenti e disturbo alimentare. L’analisi riguarderà anche gli oltre 7000 bambini  diversamente abili che risiedono in Abruzzo. Verrà esaminato dal Tavolo “Il  Codice del diritto della persona di minore età alla salute e al servizi sanitario”  redatto nel 2020  unitamente ai Garanti Regionali e compulsato dal Garante della Puglia, Dott. Ludovico Abbaticchio, in cui prevediamo  anche uno screening non frazionato per tutti  i bambini  con patologie croniche”. 

Hanno partecipato al Tavolo l’Assessore regionale alla Sanità, Dott.ssa  Nicoletta Veri, il  Direttore del Dipartimento della Salute regionale, Dott.  Claudio D’Amario, il Presidente Commissione Sanità, Dott. Leonardo D’Addazio,  il Consigliere regionale, Dott. Marco Cipoletti, il   Responsabile UOC e Direttore amministrativo ff del Presidio Ospedaliero  di  Pescara,  Avv.  Francesca Rancitelli, il Presidente della Commissione  Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Avv. Maria Franca D’Agostino.
Fondamentali i Contributi scientifici sanitari  del Dott. Alessandro  Capucci, Prof. Ordinario di malattie cardiovascolare, presso l’Università di Bologna, dalla  Dott.ssa Rita Greco, già Primario ff del reparto di Pediatria, del Presidio Ospedaliero di Pescara,  dal   Dott. Giovanni Frajese, Professore nel Corso di Laurea in medicina e Chirurgia- Università Tor Vergata di Roma, dal  Direttore  dell’Unità Operativa Complessa malattie infettive, presso il Presidio ospedaliero di Pescara,  Dott. Giustino Parruti, già Primario  e Professore Università di Teramo, Prof. Giulio Maria Pedone,  Psicologa delle emergenze, Dott. Monica Isabella Ventura,    dal già Presidente  del Collegio sindacale  dell’ASL Lanciano- Vasto- Chieti, Dott. Michele de Angelis.

Erano presenti inoltre  la già Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo e Presidente regionale  dell’ Associazione AMMI, Dott.ssa Gemma Andreini e  la Presidente Nazionale dell’Associazione AGE- Associazione Italiana  Genitori,   Dott.ssa Claudia Di Pasquale.
Il  Consigliere  Marco Cipolletti dichiara: “Il Tavolo tecnico nato oggi rappresenta un’importante iniziativa utile a rivelare la reale dimensione di quello che potremmo ormai considerare fenomeno morti e malori improvvisi. In particolare la possibilità di attuazione del monitoraggio attivo e di screening cardiologici mirati alla popolazione pediatrica (al momento indirizzati alla fascia statisticamente più colpita 0-14 anni) unitamente all’elaborazione di dati aggregati in via di acquisizione, consentirà la predisposizione di opportuni strumenti normativi. Le due risoluzioni 80 e 85V presentate a mia firma in commissione sanità ed ancora in via di discussione vanno in questa direzione; trovo infatti insopportabile il considerare le morti improvvise tra i bambini “morti naturali”.

L’ing. Nico Liberati, Presidente del Comitato Difesa Minori dichiara: “Il  gruppo “ difesa minori in merito all’indagine sull’eccesso di mortalità evidenzia: fate presto come nel 2015 e l’ufficio statistica crei un report ad hoc ed ancora  che  il Tavolo tecnico convocato dalla Garante sia difeso dagli opposti estremismi, serve collaborazione ampia e senza discriminazioni”.

La Garante Falivene ha poi aggiunto: “Urge acquisire dati sulla mortalità infantile ed adolescenziale e delle cardiopatie nella di  fascia d’età 0-17, pertanto a oggi  ogni dichiarazione  di crescita,  decrescita o nesso di causalità  di tali fenomeni  nella Regione  Abruzzo non ha alcun fondamento.
Unica evidenza da me dichiarata  che  ad oggi i  dati  in nostro possesso sono esclusivamente  quelli  in merito a un fenomeno sociale in crescita e che sono quelli inerenti l’aumento delle fragilità psicologiche:  stati di ansia, assunzione di alcol, droghe,  dipendenze dai social e disturbi alimentari. E pertanto ho richiamato l’attenzione  sulla responsabilità genitoriale su tali fenomeni. Il prossimo incontro – conclude Falivene – si terrà in data 5 settembre e verranno chiamati al Tavolo altri componenti, che a causa della celerità di convocazione nel periodo  estivo non sono potuti essere presenti.

Toccante è stata la  presenza della madre di Alessandro  Cerritelli, stroncato a soli 16 anni da un arresto cardiaco e la ringraziamo per averci infuso  maggiore determinazione  per porre luce su queste gravissime tragedie e per attuare una politica di prevenzione alla mortalità dei giovani che comporta un  dolore innaturale che nessun genitore dovrebbe provare. Oggi rappresentiamo l’unica Regione che pone in atto una operazione sanitaria sino ad oggi ignorata in ambito nazionale,  volta al  controllo e all’ acquisizione dei dati sulle morti improvvise e sulle patologie dei nostri bambini e ragazzi. Ringrazio l’Assessore alla Sanità, Dott.ssa Nicoletta Veri, il Direttore del Dipartimento della Salute regionale, Dott. Claudio d’Amario,  il Presidente della Commissione Sanità, Dott. Leonardo D’Addazio e la Responsabile UOC e Direttore Amministrativo ff del Presidio Ospedaliero di Pescara, Avv. Francesca Rancitelli  per il prezioso  supporto. Grazie al loro  intervento e contributo potremmo  portare all’attenzione del Ministro della Salute della Repubblica Italiana,  Prof. Orazio Schillaci la relazione Tecnico scientifica che elaboreremo a seguito dell’acquisizione ed analisi  dei dati”.

Comunicato stampa  Consiglio regionale Abruzzo 

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