Avezzano – “Ieri pomeriggio abbiamo assistito increduli ed attoniti all’ennesimo intervento vergognoso del rappresentante regionale dott. Angelosante sindaco del Comune di Ovindoli, vergognoso perché contestava dati oggettivi, confutandoli senza supporto di controprove, ma utilizzando mere parole che perseguivano logiche politiche, logiche che in questo momento è per questi problemi non hanno ragione di essere“.
Queste sono le parole che aprono il comunicato stampa del Gruppo consiliare Avezzano al Centro, che ha espresso la propria opinione in merito all’incontro tenutosi ieri pomeriggio presso il Castello Orsini di Avezzano, cui il primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, ha convocato i sindaci marsicani, per decidere in merito all’attuale crisi sanitaria.
Sono intervenuti in video-collegamento il senatore Primo Di Nicola, l’assessore alla sanità della Regione Abruzzo Nicoletta Verì, e il direttore sanitario della Asl 1 Sabrina Cicogna.
Continua il Gruppo consiliare nel comunicato: “Pochissimi sindaci su 37, non hanno condiviso immediatamente il documento presentato, ora ci chiediamo: ”I cittadini di questi comuni, che ne pensano? Hanno dato mandato ai loro primi cittadini di dissociarsi? Sono soddisfatti della situazione in cui versa la nostra sanità locale?
Crediamo fortemente che sia venuto il momento di evitare personalismi e che si lavori davvero al servizio della popolazione marsicana.
Ci rallegriamo come cittadini e come consiglieri che il presidente Marsilio sia riuscito a tirare fuori dal cassetto (blindato?) della Regione alla ASL 1 la documentazione per la gara di progettazione dell’ospedale di Avezzano, avendo lui stesso sostenuto la non agibilità e pericolosità in tempi non sospetti.
Conclude poi con una rassicurazione: “Il compito di noi consiglieri sarà quello di vigilare che si ottemperi a tutto nel minor tempo possibile e che il nuovo futuro ospedale abbia tutti i reparti e professionalità per garantire il diritto alla salute ai cittadini marsicani.
Questo sarà il nostro modo di ringraziare chi si sta adoperando con immenso spirito di abnegazione e sacrificio, tutti i nostri operatori sanitari dei vari settori.
Affermiamo con decisione: Non vi lasceremo soli!“