Capistrello. Non è mai arrivato il canadair a Capistrello, in località Georgie. Sul posto, per spegnere le fiamme dal cielo, c’è solo un elicottero della Forestale.
Chiediamo scusa ai lettori e ai soccorritori che sono sul posto ancora a spegnere le fiamme a mano, per l’informazione errata data ieri sera.
Uno degli uomini arrivati subito dal distaccamento di Avezzano, a fine turno ha commentato: “A Capistrello solo 6 vigili del fuoco a spegnere le fiamme a mano rispettivamente di anni 57, 54, 54, 54, 45, 45. L’unica squadra è arrivata dalla Marsica, nessun altro è arrivato. Solo dopo tre ore è potuto intervenire il nostro elicottero impegnato già su altri fronti. Dopo le 21.30 è arrivata un’altra squadra di 5 vigili del fuoco e 2 uomini della protezione civile. Questa è la realtà”.
Ieri sera l’episodio è stato commentato anche dal Nucleo operativo di volontari della protezione civile di Tagliacozzo, sempre attivi sul territorio, per lo spegnimento degli incendi. Sulla pagina Facebook del gruppo è stato pubblicato il seguente post:
“La montagna di Capistrello che brucia ed a malincuore, per la prima volta oltre venti anni, non è possibile inviare le due squadre operative ed abilitate allo spegnimento a causa delle scarsissime risorse economiche, dovute alla mancanza dei rimborsi dal 2014. Non possiamo sostituire con il Volontariato i servizi ed i Corpi che lo Stato toglie (Corpo Forestale). Chiediamo alle istituzioni di trovare una fattiva soluzione al problema”.
“Ringraziamo davvero con il cuore i vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile comunale di Capistrello e di quella di Celano e ringraziamo chiunque voglia mettere in campo il proprio aiuto”, commenta l’assessore con delega all’Ambiente del Comune di Capistrello, Moreno Persia, “confermiamo che non è intervenuto il canadair ma un elicottero della Forestale. È arrivato dopo qualche ora. Questa notte l’elicottero non ha lavorato e ha ripreso questa mattina, come ci ha confermato anche il coordinatore regionale della protezione civile”.
Assessore è vera la circostanza per cui a provocare l’incendio sia stata una persona del posto che bruciava sterpaglie e che poi ha perso il controllo del fuoco?
In paese si sta diffondendo questa voce e sembrerebbe che sia proprio così. Non appena l’incendio sarà domato speriamo che sia fatta chiarezza anche sulle cause.
LA LUNGA POLEMICA DEI GIORNI SCORSI SUI FONDI STANZIATI DALLA REGIONE PER GLI INCENDI. IL BOTTA E RISPOSTA TRA REGIONE E SINDACATI DEI VIGILI DEL FUOCO
L’AQUILA, 18 Giugno 2017 – “I compiti di lotta agli incendi boschivi
sono sotto la responsabilità delle Regioni. I vigili del fuoco vi
concorrono solo dal 2017 avendo ereditato i compiti del soppresso
Corpo Forestale dello Stato senza però un correlato sufficiente numero
di uomini e questo mette in crisi anche il sistema di spegnimento a
terra, non solo aereo”. Lo dice Antonio Brizzi, segretario generale
del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco, commentando le indicazioni
odierne in materia di incendi boschivi fornite alle Regioni da parte
del capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
“Molte Regioni inoltre – ricorda Brizzi – non hanno valorizzato questa
attività dei vigili del fuoco e non hanno ancora stipulato le
convenzioni che stanziano i fondi di potenziamento del servizio o lo
hanno fatto in modo insufficiente. Ne discende che in alcune regioni
la coperta è corta e quando i vigili del fuoco sono impegnati negli
incendi boschivi si rischia di non poter garantire le attività di
soccorso pubblico urgente. Un quadro variegato a fronte di un rischio
incendi diffuso su tutto il territorio e alimentato dal gran caldo,
che necessita di soluzioni politiche e linee di indirizzo univoche”.
“In Abruzzo – aggiunge Luigi Conti, segretario regionale dello stesso
sindacato – la convenzione con la Regione è stata stipulata ma non è
ancora operativa. Riteniamo, comunque, che le risorse stanziate a
favore dei vigili del fuoco per la lotta attiva agli incendi boschivi
sono ampiamente insufficienti a garantire un servizio efficace ed
efficiente”.
“Ricordiamo infine – è la denuncia di Conti – che i vigili del fuoco
sono ancora un attesa del pagamento del servizio antincendio boschivo
svolto, sempre in convenzione con la Regione, nel 2016”.
Incendi Abruzzo: Conapo, bene flotta aerea ma subito fondi per campagna antincendi boschivi
L’Aquila, 21 Giugno 2017 – “Prendiamo atto dell’annuncio del sottosegretario della Giunta regionale con delega alla protezione civile Mario Mazzocca che, in seguito alla denuncia del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, ha affermato che la Regione è al lavoro per risolvere il problema ed entro il prossimo anno si doterà di una flotta aerea. Invitiamo però l’esecutivo a reperire altri fondi fin da subito per la campagna antincendi boschivi 2017, in via di definizione con i Vigili del fuoco”. Lo afferma Luigi Conti, segretario regionale del Conapo – il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco – che evidenzia come “i fondi ad oggi messi a disposizione della Regione Abruzzo, seppur aumentati rispetto al 2016, risultano comunque insufficienti a garantire un programma tecnico-operativo che possa assicurare un adeguato contrasto agli incendi boschivi in ambito regionale. Tanto più se si considera, come appunto evidenziato dal capo della Protezione civile nazionale, che l’Abruzzo è tra le sei Regioni italiane che non hanno ancora mezzi aerei da impiegare per lo spegnimento degli incendi”.
“Dal primo gennaio scorso – ricorda Conti – il Corpo forestale dello Stato è stato sciolto e solo una parte marginale di ex forestali – appena 365, di cui 95 elicotteristi, su un totale di 8000 unità – è confluita nei Vigili del fuoco. E’ facile comprendere, quindi, come da una lato ci sono state attribuite le competenze in materia di lotta agli incendi boschivi che prima spettavano alla forestale in concorso con le Regioni, ma dall’altro non disponiamo di adeguate risorse umane da dedicare a questo tipo di attività”.
“Con la stagione estiva ormai alle porte, è pertanto fondamentale – ribadisce infine il Conapo – che la Regione Abruzzo stanzi fondi sufficienti a mettere i Vigili del fuoco in condizione di garantire alla collettività una campagna antincendi boschivi efficace ed efficiente”.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LUCIANO D’ALFONSO:
Pescara, 26 GIUGNO. “Non corrisponde al vero che la Regione Abruzzo non si è attivata per prevenire gli incendi boschivi estivi. Fin dai primi di maggio è stato istituito un tavolo tecnico con i Vigili del fuoco e nei prossimi giorni sarà firmata la convenzione definitiva, così da garantire il servizio a partire dal primo luglio”.
Lo precisa il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, specificando che sarà impiegato un elicottero ‘orientato’ che farà base all’aeroporto di Pescara e che potrà essere utilizzato (insieme eventualmente a un secondo che già staziona nello scalo), in caso di necessità, su tutto il territorio regionale.
Fino al 3 settembre prossimo, in ogni provincia sarà insediata una squadra speciale dei Vigili del fuoco dedicata al contrasto agli incendi boschivi, che sarà affiancata da due squadre di spegnimento con veicolo leggero nei distaccamenti di Avezzano e Popoli.
“In Abruzzo, poi – continua D’Alfonso – possiamo contare su una eccezionale rete di organizzazioni di volontariato, già convenzionate con la Regione e che dispongono di personale specificamente formato. Una task force dotata di 55 pick up con moduli antincendio, 4 elfo, autobotti e altri mezzi antincendio”.
In caso di episodi di particolare gravità, infine, entrerà in azione la flotta aerea nazionale, composta da 14 Canadair dei Vigili del fuoco, 7 elicotteri dei Vigili del fuoco, 2 della Marina militare e 2 dell’Esercito, che garantiscono l’intervento su tutto il territorio italiano.
“Parlare dunque di scarsa attenzione da parte da nostra – conclude il presidente – mi pare quanto meno ingeneroso. Probabilmente, quest’anno è stato necessario qualche giorno in più per formalizzare le convenzioni solo perché la riforma del Corpo forestale dello Stato e il trasferimento delle competenze sugli incendi boschivi ai Vigili del fuoco, ha costretto noi e molte altre Regioni a dover riformulare accordi che per anni venivano rinnovati con procedure ormai quasi automatiche. In ogni caso stiamo ancora lavorando, insieme alla Commissione paritetica (Vigili del Fuoco – Regione) per garantire e rafforzare l’azione di lotta agli incendi”.
LA RISPOSTA DEL CONAPO:
“Le risorse stanziate dalla Regione Abruzzo per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi estivi sono del tutto insufficienti a garantire un sistema di contrasto adeguato da parte dei Vigili del fuoco”. E’ la replica del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, al governatore Luciano D’Alfonso, che per bocca del segretario regionale, Luigi Conti, torna a ribadire concetti già espressi solo qualche giorno fa.
“La cifra stanziata dalla Regione nella convenzione in via di perfezionamento – precisa infatti Conti – garantisce un impiego dei Vigili del fuoco limitato al solo mese di agosto, e precisamente fino al 3 settembre prossimo. Inoltre è facile comprendere come una sola squadra per provincia, e per di più nelle sole ore diurne, sia del tutto insufficiente a garantire un servizio antincendio boschivo adeguato. Inoltre le due squadre di spegnimento con veicolo leggero nel distaccamento di Avezzano nulla hanno a che vedere con la convenzione, ma si tratta di squadre che rientrano nell’ordinario servizio di soccorso pubblico dei Vigili del fuoco”.
“Altro capitolo spinoso – incalza Conti – riguarda l’impiego dell’elicottero ‘orientato’ che farà base all’aeroporto di Pescara. Non è corretto affermare che sarà impiegato ‘in caso di necessità’. Esso, infatti, potrà essere impiegato per ‘particolari esigenze in ambito della campagna AIB’ e ‘verificato la possibilità di impiego’, come peraltro specificato nella convenzione stessa. Rispetto poi alla flotta aerea nazionale, composta tra l’altro da 14 Canadair dei Vigili del fuoco, che entrerebbe in azione in caso di episodi di particolare gravità, è bene precisare che per l’intervento di questo tipo di velivoli è indispensabile l’impiego a terra dei DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) dei Vigili del fuoco, come da normativa vigente. Figure che, paradossalmente, allo stato attuale nella convenzione non sono neanche contemplate”.
“In definitiva quindi – termina il Conapo – sollecitiamo la Regione Abruzzo a reperire risorse finanziare aggiuntive, necessarie a mettere a punto una convenzione che ponga in condizione i Vigili del fuoco di mettere in campo un apparato di intervento adeguato a prevenire e contrastare gli incendi boschivi”.
AGGIORNAMENTO DELLE 13.10
In questo momento a Capistrello è arrivato il primo canadair
https://www.terremarsicane.it/brucia-la-montagna-a-capistrello-vigili-del-fuoco-a-lavoro-ma-il-fuoco-e-inarrestabile/