Avezzano. “Riorganizzazione degli ambulatori vaccinali”. È questo l’oggetto di una riunione che si terrà giovedì 6 luglio, alle 11, ad Avezzano, nella sede della Comunità Montana Marsica 1, in via Monte Velino.
A convocare tutti i sindaci della Marsica è stata la direttrice del distretto sanitario Area Marsica, la dottoressa Rossella De Santis, con una mail arrivata per posta certificata.
Cosa verrà comunicato agli amministratori marsicani ancora non è ufficiale ma sembrerebbe che per loro e per le comunità che rappresentano stia per arrivare davvero un brutto un colpo. E cioè che la Asl ha deciso di sopprimere tutti gli ambulatori in cui si fanno i vaccini ad eccezione di quelli che si trovano dove prima c’era un ospedale. Secondo il riordino della Asl, dunque, sembrerebbe che sia stata predisposta la “sopravvivenza” solo degli ambulatori di Avezzano, Pescina e Tagliacozzo.
Tutti gli ambulatori dei distretti, e quindi quelli di Civitella Roveto, Carsoli, Gioia dei Marsi, Celano e gli altri, pare abbiamo ormai i giorni contati. Sembrerebbe che i motivi della soppressione siano legati al raggiungimento di una soglia più alta negli standard della qualità e della sicurezza dei servizi offerti.
Quindi, se da un lato a livello governativo si punta a un innalzamento della vaccinazione obbligatoria (le ultime notizie parlano di dieci vaccini obbligatori per l’età della scuola), dall’altro, nella Marsica, gli ambulatori chiudono. Costringendo decine di migliaia di persone a spostarsi di molti chilometri per poter usufruire del servizio dei vaccini.
È chiaro che l’ufficialità della comunicazione arriverà solo giovedì mattina e a questo punto ci si aspetta anche di conoscere come la Asl vorrà gestire le file che immancabilmente si verranno a creare nei soli tre ambulatori che dovranno gestire l’intera Marsica. Ambulatori che si trovano ora in spazi e locali limitati, rispetto al bacino di utenza che quanto pare arriveranno a coprire.