Sante Marie. Ci sono storie che vanno raccontate, portate a conoscenza per il loro valore intrinseco, per la loro umanità. Una di queste è quella di Claudia Koll, attrice affermata sul finire degli anni Ottanta-Novanta del secolo scorso e oggi radicalmente cambiata in virtù di una conversione non programmata.
Domenica 13 agosto alle ore 21 nella Chiesa parrocchiale Sacro Cuore di Sante Marie Claudia Koll sarà accompagnata e avvicendata dal Coro della parrocchia con brani scelti del repertorio liturgico. Sorprende la disponibilità della Koll alla chiamata a partecipare alla serata perché, pur non conoscendo Sante Marie (che deriva il suo nome da Altum Sanctae Mariae), si è prontamente messa a disposizione per raccontare la sua esistenza prima e dopo la conversione, il lento processo che l’ha portata ad una vita nuova, costellata di dedizione agli altri attraverso l’associazione Onlus “Le opere del Padre” (il cui vicepresidente è il padre di Claudia). In un percorso che l’ha portata sulla strada del misticismo anche sotto l’influsso di Santa Teresa di Lisieux.
La testimonianza del Vangelo da parte di una “suora” laica richiama alla memoria quei predicatori che negli anni Cinquanta del Novecento riempivano le chiese per parlare della vita di Cristo. Come Padre Silvio che dal pulpito di Santa Maria delle Grazie a Sante Marie infiammava gli animi dei giovani, degli anziani, dei bambini in quelle fredde serate. Oggi Claudia Koll è come quel predicatore venuto da lontano con alle spalle una esperienza di vita spericolata.
E’ una serata di canti e testimonianza, una serata di mezza estate del 2017 a cento anni dalle apparizione della Madonna a Fatima. Una serata laica e religiosa insieme che va ad affiancarsi alle altre manifestazioni in programma nell’estate santemariana.