A Montesilvano e a Francavilla, il 16 agosto due soccorsi nell’arco di poche ore, con intervento in mare a cura degli Assistenti Bagnanti brevettati dalla F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) e formati dagli Angeli del Mare, società nata a Pescara per offrire servizi acquatici qualificati, da anni attiva su molte spiagge italiane, laghi e piscine pubbliche e private. A effettuare il primo salvamento i soccorritori Giacomo Natali e Elio D’Arcangelo, venendo in aiuto di una signora di 81 anni. Mentre il secondo salvamento ha visto protagonisti Bruno Diomede degli Angeli del Mare FISA e Alessandro Di Cintio della Lifeguard Compagnia del Mare, che hanno tratto in salvo un nonno e il suo nipotino.
Mercoledì 16 agosto, in mattinata doppio salvataggio da parte dei Soccorritori Acquatici Angeli del Mare Fisa.
Il primo è stato effettuato da Giacomo Natali e Elio D’Arcangelo che insieme sono intervenuti in aiuto di una signora di 81 anni che ha avuto un malore mentre camminava in acqua. L’immediato intervento dei due Soccorritori Acquatici Angeli del Mare Fisa ha reso possibile salvare la vita della signora. Chiamata la Guardia Costiera di Montesilvano, i quali hanno manovrato le procedure da adottare in questi casi ed è stato chiamato il 118 che ha trasportato la signora in ospedale per controlli.
Il secondo intervento è stato effettuato allo stabilimento Urania a Francavilla al Mare dal Soccorritore Acquatico Angeli del Mare Fisa Bruno Diomede che mentre era in perlustrazione del suo specchio d’acqua ha notato un nonno di 60 anni e il nipote di 14 anni che si trovavano a 100 metri dalla battigia tra una scogliera e l’altra dove si forma la corrente di risacca e avevano problemi per rientrare.
Immediatamente il Soccorritore Acquatico Angeli del Mare Fisa prende il baywatch e con nuotata operativa ha raggiunto i due pericolanti, nel frattempo il bagnino Alessandro Di Cintio della Lifeguard Compagnia del Mare che si trovava nella postazione dello stabilimento balneare il Pareso vedendo le manovre di soccorso immediatamente con il proprio pattino ha raggiunto i pericolanti, supportando il collega Soccorritore. Hanno fatto salire il bambino sul pattino, e col baywatch aiutato il nonno a nuoto. Non c’è stato bisogno del 118 grazie all’immediatezza dell’intervento. Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”