Nell’ambito del primo open-day nazionale promosso dal Onda sul tema specifico, a cui aderiscono oltre 100 presidi italiani.
L’Aquila – Patologie della menopausa sotto la lente d’ingrandimento, mercoledì prossimo 18 ottobre, all’ospedale San Salvatore di L’Aquila, e possibilità di sottoporsi a visite gratuite. Una giornata dedicata a controlli clinico-diagnostici e alla prevenzione, promossa da Onda (osservatorio nazionale salute della donna), nell’ambito della giornata mondiale della menopausa, cui aderiscono 110 ospedali italiani che si fregiano dei bollini rosa, assegnati per misurare la capacità di offrire una gamma di servizi adeguati e appropriati per le malattie delle donne.
Le visite gratuite, nell’ambito dell’open day del 18 ottobre, riguarderanno, in particolare, atrofia vulvo-vaginale, incontinenza urinaria e prolasso genitale. Patologie frequenti nella menopausa che hanno un impatto negativo sia sulla vita quotidiana (generando senso di vergogna e disagio) sia nell’intimità di coppia. Per cogliere l’opportunità di sottoporsi al controllo occorre chiamare, dalle 8 alle 14.00 i numeri 0862/368656 o 0862/368262 e prenotarsi.
Le visite verranno eseguite nell’edificio L3 ingresso B (piano terra) dell’ospedale di L’Aquila, dalle ore 9.00 alle 13.30 del 18 ottobre prossimo, all’interno degli ambulatori del servizio ginecologia, che fanno capo al reparto diretto dal prof. Gaspare Carta e del Pelvic Center, guidato dalla prof.ssa Angela D’Alfonso. Il controllo può essere chiesto anche dalle donne che non hanno particolari problemi ma che intendano comunque sottoporsi a un accertamento. L’ospedale aquilano, ormai da tempo, è inserito nel circuito virtuoso dell’associazione Onda che da anni dà le pagelle ai presidi italiani sui servizi assicurati all’assistenza delle malattie femminili.
Il San Salvatore, in questo contesto nazionale, negli ultimi 6 anni ha mantenuto il voto più alto (assegnato in seguito a periodiche verifiche), ottenendo e conservando tre bollini rosa (il minimo è uno). Le valutazioni vengono rinnovate ogni due anni, in base alle verifiche effettuate per accertare se la l’offerta sanitaria si mantiene ai livelli certificati oppure subisce modifiche. Il mantenimento del massimo dei voti, da parte del San Salvatore, è dovuto alla capacità di mettere a disposizione della popolazione femminile un insieme di prestazioni di diverso tipo che investono molteplici aspetti dell’assistenza e della prevenzione riguardante le patologie ‘rosa’.