Marsica – Blitz dei Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Pescara nelle scuole. Undici le strutture ispezionate su tutto il territorio regionale, contestate sanzioni amministrative per 15mila euro agli operatori del settore alimentare responsabili, a vario titolo, delle carenze igienico sanitarie e strutturali, dell’omesso aggiornamento dei piani di autocontrollo aziendale e della carenza nelle procedure di rintracciabilità degli alimenti. Due le strutture di cui è stata disposta la chiusura.
In provincia dell’Aquila, in un comune della Marsica, gli ispettori, unitamente a personale dell’Asl, nelle more di un’ispezione in un centro cottura pasti per le scuole pubbliche, hanno disposto il divieto di utilizzo di diverse decine di chilogrammi di alimenti che, acquistati congelati e surgelati, erano stati sottoposti a scongelamento con modalità improprie.
Ai responsabili sono state contestate violazioni amministrative per l’omesso aggiornamento del piano di autocontrollo aziendale e per le carenze igieniche rilevate negli ambienti di lavorazione degli alimenti.
In tutti gli istituti ispezionati, i carabinieri, oltre che nei locali deputati alla preparazione dei pasti, hanno svolto verifiche anche negli ambienti didattici.
Le diverse carenze rilevate, quali infiltrazioni di acqua piovana, soluzioni di continuità nell’intonaco, malfunzionamento dei servizi igienici, carenze nella cartellonistica relativa all’indicazione delle vie di esodo in caso di emergenza, sono state prontamente segnalate agli Enti preposti.