Tagliacozzo – Questo 4 marzo piovoso i tagliacozzani sono stati chiamati, come milioni di italiani, a esprimere il proprio voto per il governo nazionale. Nei 14 seggi elettorali della cittadina marsicana a forte vocazione turistica stravince il centro-destra confermando in Senato il forzista Gaetano Quagliariello che si impone nella provincia aquilana, a differenza del collegio uninominale pescarese dove invece il voto popolare ha “incoronato” il pentastellato Primo di Nicola.
In Senato dunque a Tagliacozzo forte consenso per Forza Italia, primo partito con il 22,46% dei voti (758), in testa a testa con il 20,45 della Lega (690), l’8,47 di Fratelli d’Italia (286) e l’1,24 dell’Udc (42 voti). Il centro-sinistra stacca di molto con l’appena 26,66 dei 5 Stelle (900) con il 14,43 (504 voti) di cui l’11,64 (393) al Pd, l’1,83 alla lista europeista della Bonino (62), lo 0,53 della civica popolare Lorenzin (18) e lo 0,26% (9 voti) alla lista Italia Europa Insieme che comprende Verdi, Area civica e socialisti. Si è espresso a favore di Liberi e uguali il 2,34% dell’elettorato tagliacozzano (79 voti), l’1,54 per Casapound (52), lo 0,88 per il Pc (30), lo 0,91 per Potere al popolo (31), lo 0,47 per Italia agli italiani (16), lo 0,23 per il Popolo della famiglia (8), una preferenza per la candidata all’uninominale in lista con il Partito del valore umano.
Andamento analogo per la Camera, dove la coalizione di centro-destra incassa a Tagliacozzo il 50,11% di voti (1.918) contro il 28,61 dei pentastellati (1.095), seguiti dal 14,92% (571) della coalizione di centro-sinistra, il 2,5 di LeU (93), l’1,46% di Casapound (56), e poi a seguire lo 0,81 del Partito comunista (31), lo 0,70 di Potere al popolo (26), lo 0,64 di Fn-Italia agli italiani (24) e infine una manciata di voti alle restanti liste: 6 al Popolo della famiglia, 2 a 10 volte meglio, uno al Partito del valore umano.
Primo partito alla Camera per numero di preferenze la Lega di Salvini, che a Tagliacozzo conquista ben 753 voti (il 20,31%) contro gli appena al di sotto 736 di Forza Italia (19,83), partito dell’ex giunta Di Marco Testa, l’8,81% di Giorgia Meloni e i suoi Fratelli d’Italia, 1,40% dell’Udc. Sul versante del centro-sinistra il Pd prende il 10,56% (392 voti), +Europa il 3,63 (135), Italia Europa insieme lo 0,35% (13) e la lista Lorenzin lo 0,32 (12). (A.M.B.)
* Dati interno.gov.it