Avezzano – Il 29 e il 30 aprile alle ore 20,40 e il 1 maggio alle ore 16,00 e alle ore 20,40 si esibirà al teatro don Orione di Avezzano la Compagnia di Pierino Zì Frate con la commedia dialettale” Padre e padrone”. Il teatro dialettale nasce come produzione drammaturgica e commediografa nazionale che, piuttosto che esprimersi nella lingua ufficiale del paese d’appartenenza, lo fa tramite l’utilizzo dei dialetti o delle lingue di minor diffusione. L’evoluzione del teatro dialettale è difficilmente ricostruibile a causa dell’enorme varietà linguistica del paese: nonostante questo, è bene ricordare come il teatro dialettale venga spesso assimilato al teatro nazionale, infrangendo quindi la divisione che caratterizza il teatro nazionale come espressione del popolo tramite il proprio idioma. Grazie all’immediatezza del dialetto e alle caratteristiche delle storie raccontate, gli spettatori potranno facilmente calarsi nelle vicende rappresentate. La commedia dialettale evoca fortemente il fascino vintage di un certo periodo storico della società marsicana con l’intensità emotiva, l’eclettica capacità espressiva. È un genere sanguigno, forte, spontaneo, privo di orpelli. Andrebbe conosciuto personalmente il regista Pierino Zì Frate perché le parole scritte non rendono a dovere cosa e chi sia questo personaggio, un attore e un regista dalla grande energia e padronanza del palcoscenico, che per la sua spontaneità rapisce giovani e meno giovani. È amatissimo dal pubblico. In scena ci saranno ironia e tanta passione per ridere e far ridere con la comicità genuina e spontanea degli attori che spontaneità di stile porranno in scena situazioni vere. I personaggi evidenzieranno con leggerezza vizi e virtù di tutti. Con colpi di scena e situazioni esilaranti si trascorrerà qualche ora di spensieratezza e leggerezza. La commedia”Padre e padrone”si anima attraverso il dialetto rievocando l’atmosfera degli anni passati e trasmettendo il senso di sacrificio e ambizione di chi ha vissuto l’epoca del rilancio economico ancora presente nella memoria. Il beneficio maggiore sarà sempre a favore del pubblico che durante qualche ora di serenità potrà mettere da parte, a forza di risate, le proprie preoccupazioni e ritrovare la genuinità e l’ironia. I biglietti si potranno acquistare presso il botteghino del teatro don Orione, via Corradini, 31, due ore prima dello spettacolo. (V.L.)