Si chiama Graziella Gagliardi, è una maestra d’arte che vive e lavora a Tagliacozzo, ha alle spalle numerose partecipazioni e riconoscimenti e nel suo atelier di piazza dell’Obelisco organizza corsi di pittura per grandi e bambini; a lei va il primo premio dell’Estemporanea di pittura che si è tenuta il 20 maggio a Monticchio (Aq), evento che si inserisce nella lunga serie (da marzo a giugno) di celebrazioni in onore del centenario della morte di Andrea Bafile (1878-1918), primo tenente di vascello della Regia Marina medaglia d’oro al valor militare. Nel corso della giornata è stata anche inaugurata una statua dell’eroe.
Il quadro vincitore è un ritratto di Bafile realizzato con una particolare tecnica, la stesura dell’acquerello su fogli di un libro antico incollato su un pannello di legno, dove sono state anche inserite delle frasi che ne ricordano la vita e la storia e una dedica del suo amico Gabriele D’Annunzio. Tra i molti partecipanti al concorso, l’opera di Graziella Gagliardi è stata scelta per «la tecnica e l’originalità».
Bafile, si legge un una nota del 1918, cadde sul fronte il 12 marzo di quell’anno: mentre si stava preparando un’operazione sulla pianura del Piave, «volle personalmente osare un’arrischiata cognizione tra i canneti e i pantani della sponda sinistra». Stava per mettersi al riparo quando notò l’assenza di uno dei suoi “arditi” e tornò indietro da solo per cercarlo, ma fu «scoperto dal nemico mentre ripassava il fiume, e fatto segno a vivo fuoco, veniva mortalmente ferito». Tornato sulla sponda destra in gravissime condizioni, prima di morire riuscì a riferire quanto accaduto permettendo ai suoi di difendersi, e il suo sacrificio non fu vano.