Avezzano – Sono servite tre giornate all’Avezzano Calcio di mister Giampaolo per togliere quel simbolo negativo davanti ai punti in classifica. La compagine marsicana ha infatti iniziato il suo cammino con tre punti di penalità e ha dovuto da subito rincorrere le rivali per la promozione.
Con il 5 a 1 interno contro il Castelfidardo, nella terza giornata di Serie D, la squadra torna dunque a quota 0, ancora all’ultimo posto in classifica ma consapevole di poter fare molto bene.
I lupi, in una partita delicata ma sicuramente alla portata, non perdono l’occasione di rimettersi in carreggiata.
LA PARTITA
Mister Giampaolo si affida al solito 4-2-3-1 ma con un ampio turnover, soprattutto in difesa, per far riposare i titolari in vista del match impegnativo di domenica in casa del Real Giulianova.
Il Castelfidardo di mister Pazzaglia risponde con un classico 4-3-3.
Nonostante i favori del pronostico l’Avezzano parte impaurita ed intimidita. Nei primi dieci minuti, infatti, le uniche due occasioni degne di nota sono per i marchigiani che, al minuto 8, provano con Bracciatelli un tiro dalla distanza controllato facilmente da Francabandiera. All’11’ ancora gli ospiti in avanti, super occasione per Calabrese che, all’altezza del dischetto del rigore, calcia addosso al portiere marsicano.
I padroni di casa faticano a creare occasioni ma vanno in vantaggio al 15′, grazie un sinistro sotto il sette da 30 metri di Bisegna. 1 a 0.
Dopo il gol subito, i castellani provano ancora a costruire e al 18′ si rendono pericolosi con una girata da fuori di Bracciatelli. Passano pochi minuti e al 21′, complice una grande disattenzione difensiva avezzanese, il Castelfidardo fa 1 a 1 con un colpo al volo di Calabresi.
I lupi marsicani provano a svegliarsi e al 32′ colpiscono un palo con Cerone che di testa raccoglie un cross di Pellecchia dalla destra. Il primo tempo finisce in parità.
Giampaolo scuote i suoi negli spogliatoi e sostituisce un non brillante Schirone con Besana. Subito la musica della partita cambia, l’Avezzano è più aggressiva e ben piazzata in campo.
Non tarda ad arrivare il nuovo vantaggio, al 50′ capitan Cerone spara un missile da fuori area che colpisce prima la traversa e poi si insacca alle spalle di Bottaluscio. 2 a 1.
Da qui in poi i biancoverdi sono padroni del campo e dilagano, prima al 64′ con il ritorno al gol di bomber Dos Santos che riceve un lancio di Bisegna e scavalca il portiere con un pallonetto e poi, al 68′, quando è ancora Cerone a segnare, stavolta su calcio di punizione da posizione defilata trasformato con un sinistro rasoterra nell’angolino del secondo palo.
Nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Guida, il subentrato Dosa realizza il definitivo 5 a 1, palla intercettata da Dos Santos, il brasiliano mette in mezzo rasoterra, tacco di Alessandro e tapin vincente proprio di Dosa che non può sbagliare da due passi.
Avezzano che vince e convince al dei Marsi, soprattutto nel secondo tempo, e che sembra aver iniziato la sua rincorsa in campionato.