Lettera al Ministero e Guardia alta per Sindaci e Amministratori di Lazio e Abruzzo che ora fanno il punto sul caro pedaggi della Strada Dei Parchi

Mrsica – I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi A24/A25”, all’esito della manifestazione tenutasi davanti al Ministero dei Trasporti il 19 Settembre, che li ha visti ricevuti dal Ministro Toninelli che si è impegnato alla neutralizzazione delle tariffe a partire dal 01 Ottobre 2018, riportandole a quelle in vigore nell’anno 2017, si sono incontrati a Carsoli il 25 Settembre per fare il punto della situazione.

Il risultato ottenuto, pur se accolto con cauto ottimismo, è solo il punto di partenza per risolvere definitivamente l’annoso problema dei rincari autostradali, la cui risoluzione comunque passa per la ridefinizione del PEF.

Nella riunione di Carsoli è stato ribadito che è necessario mantenere alta la guardia e vigilare sull’operato del Ministero affinché anche gli altri punti, oggetto delle reiterate richieste, siano accolti. Con una nuova missiva (allegata al presente comunicato) si è deciso di riportare all’attenzione del Ministro Toninelli anche le altre istanze che dovranno portare ad una riduzione “sostanziosa” dei pedaggi autostradali ed arrivare ad una tariffa equa ed adeguata ai territori di un’area interna già sufficientemente svantaggiata.

La lettera:

I sottoscrittori Sindaci ed Amministratori di Lazio e Abruzzo, impegnati da mesi nella lotta al “caro pedaggi” delle autostrade A24/A25, intendono esprimere la loro gli impegni da Lei assunti nell’incontro intercorso con la delegazione di Amministratori lo scorso 19 Settembre presso il Ministero dei Trasporti: la neutralizzazione dell’aumento del 12,89% delle tariffe in vigore dal 01 Gennaio 2018 e, conseguentemente il ritorno alle tariffe in vigore nell’anno 2017, a partire dal prossimo 01 Ottobre. L’accoglimento della prima richiesta formulata sin dal 05 Gennaio 2018 e reiterata con insistenza e fermezza in tutte le numerose lettere indirizzate al Suo Ministero, rappresenta sicuramente un primo importante “passo in avanti per poter giungere ad una risoluzione definitiva e strutturale della problematica a partire dal 1° Gennaio 2019. Per tale motivo, torniamo a portare nuovamente alla Sua attenzione anche le altre istanze che dovranno portare ad una riduzione “sostanziosa” dei pedaggi autostradali ed arrivare ad una tariffa equa ed adeguata ai territori di un’area interna già sufficientemente svantaggiata:

  1. La creazione di un Tavolo istituzionale, con la presenza della concessionaria Strada
    dei Parchi, che possa giungere ad una ridefinizione dei criteri di concessione e garantire la riduzione definitiva ed adeguata dei pedaggi autostradali. Detto Tavolo dovrà consentire agli Amministratori di conoscere tutte le opere realizzate nonché quelle che si intendono realizzare per garantire la sicurezza nei tratti autostradali A24/A25;
  2. La declassificazione del tratto urbano della A24 che va dalla barriera di Roma Est
    fino all’intersezione con la Tangenziale Est nonché la declassificazione da tratto montano a non montano di numerosi tratti della A24/A25: l’accoglimento di dette richieste dovrà comportare necessariamente ed automaticamente un’ulteriore riduzione dei pedaggi autostradali oggi “falsati” da situazioni non veritiere.

Noi Sindaci ed Amministratori, vogliamo e dobbiamo continuare ad essere la voce dei nostri territori, delle migliaia di persone che rappresentiamo e che non riescono più a sostenere simili costi e le tragiche conseguenze di un tale “salasso”. Le tratte autostradali che attraversano i nostri paesi, sono state ideate e realizzate in un’ottica che oggi ha lasciato il posto ad una semplice e sterile logica di profitto: le autostrade dovrebbero sostenere ed aiutare (come è stato per molti anni) le zone più interne e periferiche di questa parte dell’Italia centrale, caratterizzate da un fragile tessuto sociale e produttivo ed ulteriormente provate dai tragici eventi sismici degli ultimi anni; le autostrade dovrebbero essere il primo importante strumento nella lotta contro lo spopolamento di molti dei nostri piccoli e bellissimi borghi; le autostrade dovrebbero aiutare lo sviluppo e la competitività delle imprese che a fatica riescono ad andare avanti e ad essere competitive; le autostrade dovrebbero “accorciare le distanze” tra i nostri paesi e il posto di lavoro, il grande ospedale dove purtroppo molti sono costretti ad andare, le università frequentate da numerosi nostri ragazzi che rappresentano la speranza del futuro… Oggi, come negli anni sessanta, le autostrade devono tornare ad essere la via per il nuovo sviluppo ed il benessere dei nostri cittadini! Per tutti questi motivi, Sig. Ministro, noi non possiamo e non vogliamo assistere passivamente alle difficoltà che quotidianamente i nostri cittadini sono costretti a vivere anche a causa degli ingiustificati salassi dei pedaggi autostradali.

E’ necessario che i politici dei “grandi palazzi” tornino ad ascoltare i “piccoli amministratori” che quotidianamente si trovano a dover vivere i disagi dei propri cittadini che combattono con le mille difficoltà della vita! A questo scopo Sig. Ministro, al fine di trovare insieme la soluzione al problema dei pedaggi e della sicurezza nelle autostrade, Le chiediamo di partecipare ad una Conferenza sul nostro territorio, da tenere entro il mese di Ottobre 2018 presso il Comune di Carsoli, in una data che Lei Vorrà indicare, alla presenza di tutti noi sottoscrittori e della Società Concessionaria. Confidando in un riscontro positivo, La ringraziamo sin da ora per la disponibilità che vorrà accordarci.

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