San Cesidio Infinito Stupore.
Mentre il silenzio fascia il paese all’alba
Ancora assonnato tra le ombre
Le vie del cielo risuonano letizia di rintocchi
Tra girotondi spensierati di bimbi sulla piazza
Ad annunciare la festa dedicata al Patrono.
Al lieto risuonar delle campane
Voci di uomini ed angeli si fanno canto
D’amore e di libertà nella rinata speranza
Di un popolo forte della sua protezione.
Pellegrino devoto del Santo ognuno
Sa che egli ti cerca per ogni dove
Anche quando ti nascondi nel tuo dolore
Per dirti di non temere la morte
Che dal poema della croce di tutti ed ognuno
Nasce l’eterno sorriso della vita nuova.
Al vento fresco del vicino autunno a sera
Le campane della torre sinfonie di cori
Accarezzano nell’infinito stupore del tuo sguardo
Ogni pensiero, ogni sensazione, ogni desiderio
Per farne grazia di beni nell’ubertosa vendemmia.
Nell’abbraccio di luce sull’altare a te dedicato
Ci sentiamo tuoi figli risorti dalle trame del buio
Con squilli mattutini in volo tra le rondini e i gerani
Affacciati dai balconi rossi come gocce di sangue
A ricordare il martirio soave di pace.
Solo il tuo intercedere presso Dio apre a noi
Gente di Trasacco a te da secoli fedele
Le porte del Paradiso nell’amore senza fine.