L’orsa “Amarena”, con al seguito i suoi cuccioli, è stata barbaramente uccisa stanotte. Un uomo è stato fermato dalle Guardie del Parco Nazionale d’Abruzzo. Nelle prossime ore proseguiranno indagini da parte degli inquirenti.
Il Coordinatore regionale di Azione Under 30 Abruzzo, Dott. Alessio Costanzo Fedele, in un comunicato ufficiale afferma: “Oggi è un giorno triste per l’Abruzzo. Il gesto di questa notte è una macchia indelebile e dolorosa per le nostre comunità locali e non fa onore ad una Regione che dovrebbe aver imparato a convivere con specie animali protette da leggi speciali, come gli orsi marsicani, simbolo per eccellenza delle aree montane abruzzesi.” – e continua dicendo – “Le immagini dell’orsa con i suoi cuccioli a spasso per i paesi abruzzesi avevano fatto il giro del mondo nei giorni scorsi, un esemplare che non ha mai aggredito nessuno e che cercava probabilmente soltanto del cibo.“
Fedele afferma con fermezza: “Occorre reagire alla barbarie con tutta la forza che le autorità competenti possono impiegare, affinché la condanna sociale ed in sede giudiziaria di questi gesti educhino i cittadini alla convivenza ed al rispetto degli habitat naturali d’Abruzzo. Uccidere un’orsa “per paura”, oltre ad essere un reato, è un gesto deprecabile e vergognoso che dovremmo tutti accoratamente condannare.” – e termina esortando – “La Regione si costituisca parte civile per difendere il simbolo d’Abruzzo per eccellenza. Azione Under 30 Abruzzo si unisce al dolore per il tragico evento e chiede che venga fatta giustizia.“