Avezzano – La FD Athletics Academy ASD, a nome anche di USA Sporting Club Avezzano ASD, AIA sezione di Avezzano e Utenti Impegnati in Preparazioni Atletiche per Concorsi Pubblici, ha inviato una lettera nella quale vengono elencate le problematiche inerenti lo Stadio dei Pini di Avezzano al sindaco Gabriele De Angelis e all’assessore allo sport Crescenzo Presutti.
Nella lettera si legge che “le problematiche principali riscontrate in questi anni sono relative allo stato di usura della pista che sta causando notevoli disagi agli atleti che riscontrano forti dolori a livello fisico” e si chiede agli amministratori di trovare “prontamente una soluzione”.
L’allarme lanciato nella lettera è quello di uno svuotamento sportivo della città: lo stadio non sarebbe più adatto agli allenamenti degli “atleti di rilievo” che rischierebbero di infortunarsi. Infatti, per esempio nelle piste utilizzate per gli allenamenti di salto in lungo la sabbia non sarebbe distribuita in modo da garantire un atterragio adeguato all’atleta. Inoltre, gli unici strumenti che avrebbero a disposizione gli sportivi sono i blocchi di partenza e gli ostacoli, attrezzature di proprietà comunale ormai usurate.
Ciò li costringe ad acquistare a loro spese l’altro materiale necessario alla pratica delle varie attività, come l’asticella del salto in alto, i giavellotti, i dischi, i martelli e le attrezzature da lancio. La situazione attuale, peraltro, comporterebbe anche problematiche di altra natura come l’elevato rischio di infortuni durante gli allenamenti che spesso li costringono a terapie fisioterapiche costose e a lunghi periodi di stop.
Sono molti gli atleti che scelgono di spostarsi verso altre città dove trovano strutture più idonee e questo rappresenta senz’altro una reale perdita per il territorio e per la città di Avezzano. Giovani atleti potenzialmente olimpionici si spostano o addirittura si trasferiscono verso Teramo o Pescara, facendosi carico di spese di spostamento che non tutti possono sostenere. Ci si aspetta che la politica locale affronti questo problema, trattandolo come una questione prioritaria per un città che non può permettersi di “esportare” giovani talenti verso altre zone.
Quello che si chiede nella lettera altro non è che uno stadio adeguato all’alto livello di preparazione atletica degli sportivi che lo frequentano.
Alcuni atleti avezzanesi, infatti, si sono addirittura posizionati tra i primi dici nelle classifiche nazionali.
Fino a poco tempo fa, lo stadio era frequentato anche da chi si allenava per prepararsi a sostenere le prove fisiche nei concorsi pubblici. Attualmente, invece, la struttura non è più idonea neanche a ospitare neanche il settore promozionale; anche le gradinate delle tribune, ormai, sarebbero usurate.
L’allenamento dovrebbe servire a sviluppare le potenzialità degli atleti, che dovrebbero allenarsi senza rischiare di infortunarsi a causa del degrado. Invece oggi, per le ragioni spiegate, molti sportivi accusano continui dolori articolari e sviluppano spesso delle infiammazioni.
Lo scopo della lettera è solamente quello di portare all’attenzione dell’amministrazione lo stato di abbandono nel quale versa uno sport come quello dell’atletica leggera.
Storia dello Stadio. Lo Stadio dei Pini di Avezzano ospitò, nel 1976, in una delle prime edizioni del Meeting Internazionale Città di Avezzano (Trofeo Pietro Marianella) il famoso atleta Pietro Mennea, che corse nella struttura marsicana. Il talento di Mennea, in quegli anni, suscitò passioni popolari e fece avvicinare milioni di italiani nell’atletica leggera. Gli anni ’80, poi, furono tempi d’oro per lo Stadio dei Pini che ospitò la campionessa Sara Simeoni e, per la seconda volta, il compianto campione Pietro Mennea. La Simeoni stabilì il record di salto in alto proprio nello Stadio dei Pini di Avezzano e il Coni, nel 2014, nell’anno del quarantesimo anniversario del suo record, la elesse “atleta del secolo”. Sempre nel 2014, inoltre, nella sala consigliare del Comune di Avezzano l’atleta veronese Sara Simeoni fu premiata con un trofeo artistico.