Avezzano – Garantire l’accessibilità e l’efficacia del sistema sanitario è un compito che spetta agli enti preposti, in questo caso la Regione Abruzzo. La Commissione europea, chiamata in causa dall’europarlamentare Piernicola Pedicini (M5S) sui gravi episodi di malasanità occorsi negli ultimi tempi, chiarisce ogni dubbio sulle responsabilità delle condizioni degli ospedali locali. Gli Stati membri sono responsabili per la definizione della loro politica sanitaria e in questo caso sono le amministrazioni regionali a dover rispondere del funzionamento del comparto sanitario. È infatti sulle Regioni che ricade l’onere di garantire l’accessibilità, l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari.
“La notizia del decesso di una donna su una barella, lasciata su un pianerottolo fatiscente del pronto soccorso di Avezzano, in provincia dell’Aquila, lo scorso dicembre – commenta Pedicini – ci ha sdegnati e allarmati, ma è compito della Regione Abruzzo intervenire affinché episodi del genere non si verifichino più. L’amministrazione del centro sinistra ha commesso moltissimi errori. I tagli alle spese sanitarie effettuati dalla Regione Abruzzo, senza alcuna visione di medio o lungo periodo e senza alcuna valutazione d’impatto, hanno avuto come conseguenza la riduzione dei posti letto, la carenza di personale, il cattivo funzionamento delle strutture e, in ultimo, hanno determinato gravissimi casi di malasanità. Ora al governo c’è il centro destra. Difficile dire, trattandosi dei soliti noti, se le cose cambieranno. Quello che però possiamo garantire – conclude l’eurodeputato – è che il M5S continuerà a lottare per i diritti dei cittadini abruzzesi”.