Avezzano – Erano oltre 400 gli studenti presenti al convegno “Giovani sospesi tra scuola e lavoro”, tenutosi al Castello Orsini di Avezzano.
Tanti i giovani che si sono alternati in platea condividendo esperienze e punti di vista su quello che è stato il tema centrale dell’evento: il passaggio tra la scuola e l’ingresso nel mondo del lavoro.
Il convegno si è aperto con la lettura di alcuni passi del libro “Un futuro a colori” di Irene Tinagli. “Ai ragazzi di oggi va tesa una mano – ha commentato l’autrice -, loro non aspettano altro”.
All’iniziativa erano presenti il manager dell’LFoundry Sergio Galbiati, il direttore dell’ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo Ernesto Pellecchia, l’assessore alla Cultura del Comune di Avezzano, Fabrizio Amatilli, lo storico locale Sergio Natalìa ed il professore Giuseppe Cristofaro.
“Questi ragazzi – ha spiegato Galbiati – che tra cinque o sei anni avranno il compito di cambiare il sistema e per questo vanno sostenuti”.