Tra le paure che il genere Horror ha affrontato nella sua lunga storia, un posto particolare va alla pediofobia, cioè la paura delle bambole.
La bambola o il pupazzo, rappresentazioni inanimate dell’uomo, dal 1936 quando uscì La bambola del diavolo, primo film a trattare questo argomento, sono un’inquietudine giocata tutta con la fissità dello sguardo spento dell’oggetto senza vita che assurge a simulacro malvagio e sinistro del vivente. I film sui pupazzi sono diventati famosi sul finire degli anni ’80 quando sugli schermi apparve Chucky, la bambola assassina per antonomasia. L’inquietante Chucky, con i capelli rossi, la maglietta a righe e la salopette di jeans ebbe un successo strepitoso al quale seguirono ben cinque sequel.
Il regista americano William Brent Bell, torna, dopo anni che il sottogenere era stato accantonato, sull’argomento con The Boy; nelle sale avezzanesi in questo week-end con quattro spettacoli: 16:30 (solo festivi) – 18:30 – 20:50 – 22:50.
The Boy è un horror classico giocato sul dubbio che il pupazzo possa essere vivo, ricalcando gli stilemi del genere è una pellicola gradevole e molto spaventosa.
Se l’horror non è un genere a voi congeniale, nei cinema della Marsica va segnalata l’uscita dell’ultimo film di Virzì La pazza gioia (18:15 – 21:00), storia dell’amicizia tra due donne ricoverate in un istituto di igiene mentale che cercano di riappropriarsi delle proprie vite.