Morino – Terminato l’anno del centenario del terremoto di Morino Vecchio, con le numerose e molto spesso commoventi manifestazioni che sono state organizzate tra i ruderi del borgo vecchio, non è però terminata l’opera dei tanti e operosi volontari che ogni sabato mattina si danno appuntamento per mantenere il luogo visibile e vivibile per tutti i visitatori.
Ieri però, a Morino, non è stato un sabato qualunque ma una giornata particolare per la posa in opera di una scultura in metallo che riproduce fedelmente una bellissima e per certi versi unica foto di Morino, in cui si vede come era prima del terremoto. «Si tratta di una foto che è stata donata, ormai da molti anni», dice il sindaco di Morino, Roberto D’Amico, «dai coniugi Marco e Angela Maria Sardu di Villacidro, appassionati cultori di immagini d’epoca».
La scultura è stata posta in prossimità dei ruderi della chiesa sepolcrale di San Rocco si trova vicino al viale di accesso. «Per chi volesse ammirarla», conclude D’Amico, «si ricordano le manifestazioni che si svolgeranno nelle serate del 5 e del 6 agosto, nell’ambito delle manifestazioni di Ambient’Arti a Morino Vecchio, con degustazioni e spettacoli.