Celano. E’ stato un successo di pubblico per l’esibizione della Nazionale dimostrativa Koreana di Taekwondo che lunedì è arrivata a Celano in Piazza IV Novembre.
La squadra ha aperto il tour Italiano il 5 ottobre nell’aula Nervi Paolo VI in Vaticano davanti a Papa Francesco e una platea piena di personalità tra cui Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, il Presidente del Cio Thomas Bach, il Presidente del Coni Giovanni Malago, tra gli sportivi Igor Cassina, Alex Del Piero e moltissimi altri.
La manifestazione è stata inserita nella Conferenza Mondiale su Sport e Fede voluta proprio da Papa Francesco. “Durante la Riunione” ha scritto in una nota il team Cotturone, “si è fatto riferimento a come lo Sport sia un Bene da difendere, lo scrigno di valori comuni alla Fede e obiettivi simili, il senso di appartenenza, il rispetto dell’avversario, l’integrazione sociale, la lealtà. La squadra Koreana ha dato spettacolo, nella bellissima cornice dell’aula Paolo VI, lasciando meravigliati i presenti”.
Il tour si è concluso poi ad Amatrice.
Il Delegato Regionale Ennio Cotturone, prima dell’esibizione ha espresso soddisfazione per essere riuscito ancora una volta, in collaborazione con il Centro Taekwondo Celano dei fratelli Cotturone, dopo il 2009 ad inserire Celano nel Tour Italiano della Nazionale Koreana. “Il ricordo della manifestazione del 2009 è ancora vivido, la spettacolarità delle evoluzioni in volo, il sincronismo nei movimenti, le acrobazie per esplodere poi i colpi, rendono lo spettacolo unico al Mondo” aveva detto Cotturone.
E lo spettacolo, infatti, immortalato nelle immagini della fotografa Pina Stornelli, non è mancato.
Uno spettacolo, però, che non è bastato a spegnere la polemica del Comune che stamane, tramite il suo ufficio stampa ha diramato una nota molto polemica che stona con lo spirito dello Sport in generale, che dovrebbe essere condivisione, spirito di sacrificio e raggiungimento dei risultati. Anche per i tanti bambini che hanno assistito allo spettacolo e che hanno fatto diventare virali su Facebook le immagini con la spettacolare Nazionale.
Eccola:
Il 10 ottobre a Celano, la Demo Team Corea Italian Tour ha scelto la Città di Celano per promuovere uno sport così diffuso e in crescita quale il taekwondo.
La squadra nazionale coreana si è esibita brillantemente di fronte a numerosi spettatori così come aveva già fatto alla presenza del Santo Padre.
L’Amministrazione comunale nella persona di Barbara Marianetti ha patrocinato l’evento e collaborato fattivamente alla richiesta della F.I.T.A. e del Presidente Regionale Ennio Cotturone proprio perché si tratta di un progetto che lega lo sport ai valori che la stessa Marianetti ha inteso attribuire al proprio programma politico-amministrativo: solidarietà, aiuto reciproco, crescita globale della persona. Con questo spirito hanno partecipato all’iniziativa diverse realtà abruzzesi di questa disciplina, in particolare per la Città di Celano, in cui il taekwondo è una specialità sportiva in forte incremento c’erano il team Cotturone e il Team Di Venanzio. Nonostante l’iniziativa abbia avuto un esito molto positivo e sia stata accolta con entusiasmo dalla Città, l’Amministrazione evidenzia con profondo rammarico come il Presidente Regionale F.I.T.A., Ennio Cotturone non si sia distinto per un comportamento, almeno nei principi, coerente con quanto pubblicamente dichiarato.
Il Consigliere Marianetti infatti, afferma: sono amareggiata come Amministratore, per la gestione di un evento di cui, Ennio Cotturone, ha descritto pubblicamente gli obbiettivi: Includere, coinvolgere, ispirarci… Invece ha inaspettatamente escluso tutti i rappresentanti di questo sport convenuti a Celano per l’evento con i quali mi sono dovuta scusare dopo averli visti assistere passivamente alla manifestazione. Ne è prova il diniego che ho ricevuto alla richiesta di includerli, almeno nella foto finale di gruppo, nella quale ovviamente c’erano solo i fratelli Cotturone.
Altro che inclusione! il Presidente si è ben guardato anche dall’esporre i loghi del Comune di Celano nel materiale cartaceo pubblicitario.
Foto Pina Stornelli