BALSORANO. Abuso di ufficio, turbata libertà degli incanti, corruzione e falsità ideologica. Con l’accusa di aver commesso questi reato, questa mattina, il personale della squadra mobile dell’Aquila, del Commissariato di polizia di Avezzano e della Sezione di P.G. di quella Procura della Repubblica, ha arrestato (si trova ai domiciliari), Pietro Mazzone, 58 anni diSora, sindaco di Campoli Appennino, in provincia di Frosinone, responsabile del Servizio Tecnico comunale di Balsorano.
Il provvedimento arriva al termine di un’elaborata indagine relativa a diversi reati contro la Pubblica Amministrazione che ha coinvolto alcuni amministratori locali, oltre al tecnico del Comune di Balsorano, alcuni liberi professionisti e titolari d’imprese private. L’inchiesta porta la firma del pm della procura di Avezzano Roberto Savelli scaturitanelle misure ordinate dal gip del tribunale di Avezzano Francesca Proietti.
L’inchiesta si è concretizzata in una serie di condotte tese a sviare l’azione amministrativa a beneficio di interessi particolari, alterando gare di appalto e procedure pubbliche, falsificando documenti e assumendo accordi corruttivi.
Sostanzialmente, quei dipendenti pubblici, per finalizzare il disegno criminoso, hanno formato atti amministrativi diretti a favorire i titolari delle imprese nell’assegnazione di appalti inerenti l’affidamento di servizi e lavori pubblici, quali: la 1) “manutenzione delle lampade votive cimiteriali; 2) gli incarichi di direzione lavori di completamento riqualificazione urbana delle aree di proprietà dell’ente comunale; 3) la costruzione di un nuovo plesso scolastico e dismissione dei preesistenti edifici delle scuole media e materna”.
I NOMI DELLE NOVE PERSONE DENUNCIATE: Mauro Tordone, sindaco di centro sinistra di Balsorano; il responsabile dell’ufficio tecnico del omune di Balsorano, anche sindaco di Campoli Appennino (arresti domiciliari); Francesco Valentini, consigliere di maggioranza e assessore attualmente in carica (indagato); Gino Capoccitti, già vicesindaco, attualmente consigliere comunale di maggioranza (divieto di dimora nel Comune di Balsorano); Rocco Tullio Servio, già assessore, (divieto di dimora nel Comune di Balsorano); Silvana Caringi, titolare della ditta omonima (indagata); Alessandro Gismondi, rappresentante della ditta “Caringi Silvana”, (divieto di dimora nel Comune di Balsorano); Alessandra Magnarini, geometra, (divieto di dimora nel Comune di Balsorano e sospensione per la durata di mesi 12 dall’esercizio della professione); Aquino Tantangelo, ingegnere, (divieto di dimora nel Comune di Balsorano e dalla sospensione per la durata di mesi 12 dall’esercizio della professione).
L’operazione è stata presentata questa mattina, in Questura, dal capo della squadra mobile dell’Aquila, Gennaro Capasso, affiancato dal vice Sabatino Romano, dal dirigente del commissariato di Avezzano, Paolo Gennaccaro e dal capo dell’Anticrimine, Gaetano Del Treste.