Avezzano. Con l’accusa di tentata estorsione è stato arrestato dai carabinieri, Ivan Di Berardino, 34enne avezzanese, molto conosciuto per la sua attività da sportivo.
Di Berardino è stato fermato dai militari del Frusinate su disposizione di un’ordinanza emessa dal tribunale. Nella stessa inchiesta che vede indagato lo sportivo avezzanese, rimase coinvolto anche Marco Lucantoni, avezzanese di 41 anni, che fu arrestato a luglio e portato nel carcere di Cassino. Lucantoni si trova ora ai domiciliari.
Lucantoni fu fermato a Pontecorvo, nel Frusinate, mentre era in compagnia di un sedicenne di Tagliacozzo. I due erano accusati di trovarsi a Pontecorvo per compiere un’estorsione. In particolare, il 41enne, pare fosse già da tempo nel mirino dei militari. I due, quando furono individuati e fermati dai carabinieri, erano stati trovati in possesso di circa trenta grammi di marijuana e tre dosi di eroina.
Sottoposto a fermo, il 41enne era stato perquisito nella sua abitazione di Avezzano, dove era stato trovato anche un proiettile, poi sequestrato. Mentre si svolgevano le operazioni di perquisizione sul posto arrivò anche Di Berardino, alla guida di un’auto nonostante senza patente e per questo all’epoca fu denunciato.
Ora per Di Berardino è scattato l’arresto di cui però ancora non si conoscono i particolari. L’avvocato difensore è il legale del foro di Avezzano Antonio Pascale.