Nel corso delle prossime ore, l’aria molto mite richiamata dalla presenza di una modesta area di alta pressione di matrice Subtropicale, continuerà ad alimentare la fase di intensa instabilità che sta interessando le regioni di nord-ovest e a garantire temperature massime molto miti per il periodo sulle regioni del Centro-Sud, salvo le inversioni termiche e le nebbie nelle valli e nelle conche del Centro, che favoriranno temperature minime ben più basse. Tra giovedì e venerdì di questa settimana, invece, la perturbazione di origine atlantica si sposterà verso est e attraverserà rapidamente anche il Centro-Sud, in particolar modo i settori tirrenici e sarà in trasferimento verso le aree adriatiche. Le piogge potrebbero essere moderate e a tratti anche intense, mentre, le tese correnti meridionali manterranno le temperature decisamente miti. Tuttavia, alla fine del mese, ossia entro l’inizio della settimana prossima, l’estensione dell’Anticiclone delle Azzorre verso nord-ovest, farà sì che, sulle aree balcaniche, si verifichi una forte irruzione d’aria gelida di origine artica, la quale, tramite venti molto freddi nord-orientali, porterà un nuovo assaggio d’Inverno anche sulla nostra penisola, in particolar modo lungo il versante adriatico, provocando un brusco abbassamento delle temperature, non solo nelle zone interne, ma soprattutto lungo le coste adriatiche. L’aria molto fredda in ingresso dall’Europa orientale, potrebbe garantire episodi di “stau appenninico”, dunque deboli nevicate fino a bassa quota lungo il versante orientale dell’Appennino, con poco o parziale coinvolgimento del nostro territorio marsicano, ove a preoccupare saranno le forti e iniziali gelate notturne.